Al termine dell’udienza del 18 ottobre Papa Francesco ha indetto per Venerdì 27 ottobre una giornata di digiuno, preghiera e penitenza per la pace nel mondo. L’invito è stato rivolto a tutti i cristiani ed esteso ai membri delle altre religioni e ai non credenti che hanno a cuore la pace. Una preghiera d’ intercessione avrà luogo in piazza San Pietro (ed in diverse Chiese) alle ore 18.
La situazione geopolitica internazionale già precaria è sempre di più fonte di preoccupazione per l’allargamento del conflitto in Medio Oriente. Alcuni paesi e gruppi fondamentalisti vogliono inculcare, per mezzo del terrorismo, violenza, odio e paura nelle popolazioni sia in Europa che a livello globale. Certamente l’errore sarebbe di alzare muri e veicolare pregiudizi xenofobi o razzisti contro minoranze, gruppi o religioni diverse dalla propria. È uniti che, tutti noi, siamo chiamati a essere uomini e donne del dialogo e della Pace per il mondo di oggi.
Il Santo Padre ha più volte reiterato, in diverse circostanze, il suo appello a fare tacere le armi nelle nostre società corrotte e assetate di potere. Mercoledì scorso ribadiva ancora: «Inquieta il possibile allargamento del conflitto, mentre nel mondo tanti fronti bellici sono già aperti. Tacciano le armi! Si ascolti il grido di pace dei popoli, della gente, dei bambini! Fratelli e sorelle, la guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro. Esorto i credenti a prendere in questo conflitto una sola parte: quella della pace; ma non a parole, con la preghiera, con la dedizione totale».
Preghiamo dunque questo 27 ottobre perché siano ascoltate le grida dei sofferenti, degli oppressi della terra e di tutti noi. Possano i popoli, uniti nella fratellanza, rivolgere il loro cuore a Dio rifiutando la via dell’odio e i suoi percorsi insidiosi per tutta l’umanità.