Augusto Czartoryski nacque a Parigi da genitori polacchi il 2 agosto 1858. La famiglia, da tre decenni, si era stabilita in Francia quando, dopo lo rivoluzione del 1830 e lo confisca dei beni, era stata posta al bando dalla Russia. Augusto perse la mamma a sei anni: la donna morì di tubercolosi, malattia che trasmise al figlio. Augusto cercò inutilmente di curarsi, viaggiando in Svizzera, Italia, Spagna ed Egitto. A Parigi soffriva lo stile di vita della nobiltà e la sua esistenza cambiò grazie all’incontro con don Bosco. Nel 1886 entrò nella Congregazione salesiana. A causa della malattia fu mandato a completare gli studi in Liguria dove venne ordinato sacerdote a San Remo il 2 aprile 1892. La sua vita sacerdotale si svolse un solo anno, ad Alassio nel Savonese. Morì infatti a 34 anni l’8 aprile 1893. È stato beatificato a Roma da Giovanni Paolo II il 25 aprile 2004
Carissimi fratelli in Cristo , sia lodato Gesù Cristo! Fissando lo sguardo sulla vita di Augusto , notiamo l’importanza che possono assumere semplici incontri nella nostra quotidianità. In una società in cui il tempo mangia tutto , persino le amicizie e l’amore fatto di incontri semplici e volanti , ma certamente fondamentali, dovremmo ritornare a ringraziare il Signore per i semplici incontri, per le persone che incontriamo , invocando su di loro la benedizione di Dio , e dovremmo rintracciare le sue orme e la sua presenza proprio in questa semplicità di incontri e dialoghi. Dobbiamo partire dal presupposto che quando incontriamo una persona nella nostra vita , non è mai un caso , ma è una chiamata esplicita del Signore , che ci sta bussando e invitando ad amare questa persona , affinché essa possa sentire la concretezza dell’Amore del Padre , che si incarna nei semplici sguardi e nelle semplici parole , attraverso cui Dio stesso vuole operare. L’operare del Dio di Gesù Cristo , non è limitato tra le quattro pareti di una chiesa o rinchiuso nella nostra preghiera personale , ma esce dagli schemi per vivere nella nostra vita , per operare nel nostro agire , per amare nel nostro amore e per incontrare nei nostri incontri. Se pensiamo, lo stesso Vangelo è costituito per lo più di incontri . Pensiamo ad esempio alla visita di Maria a sua cugina Santa Elisabetta, alla chiamata degli apostoli ,alle numerose guarigioni che Gesù donava .Tutto questo perché Gesù credeva nella potenza e nell’efficacia degli incontri ed aveva la capacità di rendere uno sguardo , un incontro o un semplice tocco , riflesso della vicinanza di un Dio che si prende cura dell’uomo e che si fa prossimo nella carne di un uomo-Dio :Gesù. Anche nella vita di Augusto , l’incontro con San Giovanni Bosco, ha costituito una tappa fondamentale , che ha cambiato la sua esistenza , infuocandola di un amore santo verso la S.S. Trinità. Come cristiani , come discepoli di quel maestro che valorizzava i suoi incontri , rendiamo le nostre relazioni piene di guarigione e liberazione . Noi siamo chiamati ad infiammare i cuori di coloro che ci circondano , testimoniando la bellezza di essere figli di Dio , invocando la potenza dello Spirito Santo . Dio si serve di noi per arrivare ai nostri parenti , amici e conoscenti . Oltre che bravi predicatori , dovremmo essere il fuoco di Dio nel mondo del buio e dell’intolleranza a Dio , per infiammare coloro che incontriamo , con la bellezza che salva che ha un nome e un volto : quello di Gesù. E’ arrivato il momento di riempire i nostri incontri di Spirito Santo e non di pettegolezzi e giudizi , perché ormai sono troppe le persone che ancora devono conoscere la bellezza di Gesù Cristo e noi siamo i mezzi per poterli infiammare di amore come è stato infiammato il Beato Augusto. Niente è scontato nella nostra vita e tutto è una possibilità di santificazione che il Buon Dio ci offre nella sua infinita misericordia . Proprio oggi , mi è arrivata una telefonata da una mia sorella in Cristo , che aveva cliccato per sbaglio ,chiamandomi . Dopo essersi scusata abbiamo iniziato a parlare di Gesù e di Maria e quello che sembrava uno sbaglio si è trasformato in un mezzo per fortificarci nel cammino verso il paradiso . Che con l’aiuto di Dio , possiate infiammare tutti i vostri incontri dello Spirito Paraclito per innamorare ancora di Gesù Cristo tutte le persone che egli vi pone accanto .
Francesco Pio Petrachi
Per entrare meglio nel mistero un esempio di incontro attraverso cui Gesù ha operato meraviglie