Santa Lucia : lo sguardo di Dio

Foto di Andrea Don da Pixabay

La vergine e martire Lucia è una delle figure più care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all’anno 304). Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un’epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia.

Una devozione diffusasi molto rapidamente: già nel 384 sant’Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un’altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di Lucia e opere d’arte a lei ispirate.
Patronato: Siracusa, ciechi, oculisti, elettricisti, contro le malattie degli occhi

Carissimi fratelli in Cristo , pace e bene a tutti ! La storia della salvezza si è svolta molto spesso basandosi sugli sguardi, o per meglio dire su lo sguardo di Dio Creatore che incontra lo sguardo dell’uomo bisognoso di amore e mendicante di misericordia. Pensiamo ad una delle più belle frasi del Vangelo dove leggiamo :”Fissatolo lo amò”. Si , perchè nella nostra esistenza terrena incontriamo tanti sguardi degli uomini , ma il solo sguardo capace di cambiare anche la situazione più disastrata al mondo è quello di Gesù il Cristo.

Guardare qualcuno è comunque un’azione che indica attenzione nei confronti di quella persona e Dio ha la caratteristica del continuo prendersi cura della nostra vita poichè non è estraneo al nostro vivere ,ma ha rivelato il suo sguardo misericordioso incarnandolo nell’uomo-Dio Gesù di Nazareth che guardando semplicemente  riusciva a ridonare un cuore di carne e non di pietra. Mi ha colpito tantissimo un discorso di Papa Francesco a Nuovi Orizzonti dove affermava :”. Le vostre storie sono storie di sguardi, tanti sguardi, tanti sguardi, tanti sguardi… e mi hanno colpito.

E – sentite bene – erano sguardi che non riempivano la vita, uno dietro l’altro… E a un certo momento, avete sentito uno sguardo – uno – che non era come gli altri, era quello soltanto: uno sguardo che ti ha guardato con amore. Ti ha guardato con amore. Anch’io conosco quello sguardo. E quando quello sguardo ti ha amato, e ti ha fatto sentire che ti amava, ti ha anche preso per mano, dagli inferi – sì, la discesa di Gesù negli inferi –, ti ha preso per mano, e non ti ha portato in un laboratorio per metterti in un alambicco di purificazione, no, le cose artificiali il Signore non le vuole.

Ti ha detto: “Vieni con me”. E poi: “Vai”… La nostalgia di dov’eri, torni, vai, vieni… E’ il cammino della vita. Uno sguardo che ti ha preso per mano e ti ha lasciato andare, non ti ha tolto la libertà… “. Lo sguardo di Dio costruisce lì dove lo sguardo dell’uomo ha distrutto a causa del giudizio sfrenato e del pettegolezzo . Quando tutti ti guardano male e delle volte anche tu ti vedi come uno schifo , Dio posa la sua vista che ti ridona speranza , ti invita a rialzarti dall’inferno della vita. Oggi questa grazia desideriamo chiedere a Santa Lucia , di farci sempre sentire la cura che Dio ha nei confronti della nostra anima così da trovare il vero senso della vita e chiediamo anche di cambiare il nostro sguardo verso noi stessi e gli altri , che spesso è caratterizzato dal giudizio sfrenato , ma chiediamo con coraggio :”Apri i miei occhi Signore , aprimi gli occhi del cuor , voglio vederti!”.

Il paradiso è la visione di Dio , quindi ogni qual volto noi riusciamo a veder Dio in ogni fratello che ci circonda lì dimora il paradiso sulla terra, lì è il cielo.

Francesco Pio Petrachi