Benedetto XVI “l’umiltà è una missione”

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La chiesa è da sempre in missione, ma per ottenere una buonissima missione nel mondo, è necessario avere una grande umiltà nel cuore, e l’umiltà è possibile con la preghiera, con la santa messa quotidiana e con tanta meditazione.

La chiesa deve essere umile come umile è da sempre il Successore di Gesù Cristo.

Umiltà, predicate l’umiltà, questo ci ha insegnato san Paolo Apostolo, Lui che fu protagonista della prima clamorosa conversione di cui siamo a conoscenza, ma senza l’umiltà verrebbe a meno anche la carità.

E a quanto pare Papa Benedetto XVI aveva capito bene la lezione impartita da san Paolo, alla luce della Sua scelta clamorosa.

Per Gesù Cristo nel Vangelo l’umiltà è un’occasione di vita, ma anche una missione.

La stessa identica cosa per Papa Benedetto XVI, che senza troppi giri di parole stupì il mondo lasciando la Cattedra più importante al mondo, quella del seggio Petrino.

E’ la Cattedra più importante al mondo è inutile nasconderlo, perché da quella Cattedra vengono prese delle decisioni così importanti che sono in grado di cambiare il corso della storia terrena.

Ma ci vuole umiltà per sedersi nel seggio di San Pietro Apostolo, perché Lui è il Vicario di Gesù Cristo nel mondo e capo terreno della chiesa Cattolica.

Eppure Benedetto XVI appena capì che le Sue forze lo stavano abbandonando, e dopo una lunghissima riflessione e meditazione, ha deciso di lasciare quel seggio così importante, unico al mondo.

E’ la missione della chiesa predicare l’umiltà del vangelo mondo, ed è la cosa più bella e importante che noi credenti possiamo fare nel mondo.

Ma il Papa è il Papa, ed è l’uomo portatore di pace più importante al mondo.

L’umanità capisce e comprende bene la bellezza dell’umiltà di Dio quando il Parla il Papa, e l’umanità si commuove quando il Vicario di Cristo parla dei poveri e dei malati, e quando il Papa cita queste due categorie di persone maltrattate dagli uomini, il mondo ne prende atto e si mobilita immediatamente per poter sistemare al meglio tutte le cose.

Per cui consideriamo bene la scelta fatta da Papa Benedetto XVI, e consideriamo il fatto che la Sua umiltà ha sconvolto il mondo, perché questa è stata la verità nel momento in cui il Papa annunciò al mondo, il Suo ritiro a vita conventuale,proprio come San Benedetto da Norcia.

Evidentemente quella è la strada giusta anche per il mondo, ossia, che la preghiera contemplata e meditata e l’unica via veramente percorribile per ottenere un cuore caritatevole e umile.

Andrea