Che cos’è l’Epifania e chi sono i 3 Re Magi?

Foto di Gerhard Gellinger da Pixabay

La parola “epifania” nella sua origine sta a significare una rivelazione e manifestazione; la rivelazione della divinità di Cristo al mondo pagano attraverso l’adorazione dei magi, ai Giudei col battesimo nelle acque del Giordano e ai discepoli col miracolo alle nozze di Cana.

I Re Magi si recarono a Betlemme, dove era il Re dell’universo e portarono a Lui, dei doni preziosi: l’oro, che indica la regalità di Gesù; l’incenso, il suo sacerdozio; la mirra, usata nella preparazione dei corpi per la sepoltura, l’espiazione dei peccati attraverso la morte.

I magi guidati da una stella giunsero fino a dove era il piccolo Gesù, capirono che il luogo era proprio quello, grazie alla stella che si fermò sopra la Grotta.

Nel Vangelo leggiamo infatti «Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra» (Mt. 2, 9-11).

L’epifania è una solennità universale della Chiesa e i Magi hanno creduto nei segni celesti, «i cieli narrano la gloria di Dio» (Sal. 19, 2), li hanno saputi decifrare e con immensa gioia si sono genuflessi a Cristo Re.

I magi sono stati sepolti in Persia, i nomi dei tre re era:Beltasar, l’altro Gaspar, il terzo Melquior. 

Nel 1162 l’imperatore Federico Barbarossa fece distruggere la chiesa di Sant’Eustorgio a Milano, dove erano state portate le salme dei Magi. Successivamente la città di Milano cercò di riavere le salme dei 3 magi, e così grazie all’Arcivescovo Ferrari, il 3 gennaio 1904,  fece collocare in Sant’Eustorgio alcuni frammenti ossei in un’urna di bronzo.

Oggi più che mai, ricordiamo e commemoriamo l’incontro tra i re Magi e il Re dell’universo. Tre Re che appartenevano alla casta sacerdotale ereditaria della religione zoroastriana, si sono inchinati d’innanzi all’unico vero e grande Re del cielo e della terra: Gesù.

Rita Sberna

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Rita Sberna
Rita Sberna (Volontaria) è nata nel 1989 a Catania. Nel 2012 ha prestato servizio di volontariato presso una radio sancataldese “Radio Amore”, lì nasce la trasmissione da lei condotta “Testimonianze di Fede”.Continua a condurre “Testimonianze di Fede” per la radio web di Don Roberto Fiscer “Radio Fra le note” con sede a Genova e per Cristiani Today in diretta Live.Nel 2014 ha scritto per il settimanale nazionale “Miracoli” e il mensile “Maria”.Nel 2013 esce il suo primo libro “Medjugorje l’amore di Maria” dedicato alla Regina della Pace e nel 2017 con l’associazione Cristiani Today pubblica il suo secondo libro “Il coraggio di aver Fede”. Inoltre su Cristiani Today scrive vari articoli legati alla cristianità e cura la conduzione web dei programmi Testimonianze di Fede e di Cristiani Today live.