Dario Cirrone “Il sorriso è la migliore medicina”

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Un sorriso per gli ammalati, il sogno di Dario è diventato realtà

Il motto di Dario Cirrone è “il sorriso è la migliore medicina” ed è questo che fa Dario presso l’ospedale Rizzoli di Bologna: donare sorrisi, regali e fiabe ai bambini ricoverati.

Nel 1992 Dario ha fondato l’Ansabbio (Associazione Nazionale Spettacoli a Beneficio dei Bambini in Ospedale) si avvale della collaborazione di diversi personaggi dello spettacolo e di diversi volontari che lo aiutano.

Ecco ciò che racconta Cirrone “l’Ansabbio si è costituita come associazione nel 1995, con la volontà di creare un gruppo che condividesse un’idea rivitalizzata dell’ospedale: non un posto triste ma pieno di sorprese, giochi e magia”.

Dario si occupa di riabilitazione pediatrica, lui vive costantemente con i bambini ricoverati in ospedale, racconta: L’idea è quella di trasformare l’ospedale in un luogo di gioco, grazie a dei volontari che, per un giorno, diventano personaggi fiabeschi e regalano doni e dolcetti, ma soprattutto magia. 

 

“Il mio ricordo più bello non c’è perché ogni sabato è un giorno di sogno e di meraviglia per i bambini. Io credo nell’importanza dell’associazionismo e del volontariato dove il tempo può essere una grande opportunità. Non credo a chi sfugge alla grande occasione di fare questo tipo di esperienza: in fondo non avere tempo significa essere semplicemente schiavi di qualcosa che non ci rende felici”.

 

Continua Dario – “Per me è sempre bello riuscire a condividere questa grande esperienza di avere a che fare con il sorriso, la meraviglia, lo stupore – prosegue il fondatore di Ansabbio –. Abbiamo tanti progetti per il futuro dell’associazione, credo che ci sarà da impegnarsi, è una modalità che sta ottenendo consensi un po’ in tutta Italia. Voglio anche ringraziare la Curia diocesana di Bologna per averci permesso di fare musica per tre anni con gli spettacoli in Piazza Maggiore. Le nostre punte di diamante sono Nek, Vasco Rossi, Biagio Antonacci e Gianni Morandi: li considero i quattro moschettieri che ci sostengono nelle nostre attività”.

 

Ma per Dario vi è anche un altro sogno da realizzare: quello di portare in corsia ospedaliera Papa Francesco: “Il Papa è già venuto a Bologna nel 2017 e la nostra Diocesi è già andata a Roma, ma in cuor mio spero che lui possa ritornare e che si ricordi dei nostri malati che arrivano da tutta Italia”.

Dario ringrazia l’Ordine degli Avvocati che hanno fatto un evento per l’associazione che gli ha permesso con i proventi di ottenere presidi ospedalieri per i bambini ricoverati, acquistando le sedie per la chemioterapia e delle tende nuove per il separè.

Fonte Gaudium Press di Rita Sberna