“Ennio” un umile maestro di vita

Il periodo estivo è un momento in cui possiamo rilassarci un po’ di più, pregare ma anche ritrovarci tra amici, andare a vedere luoghi nuovi, fare diverse attività come leggere un buon libro e perché no vedere un buon film (nelle arene all’aperto o semplicemente a casa).

Se non avete ancora visto il film “Ennio” diretto da Giuseppe Tornare ve lo consiglio vivamente. Il film, di genere documentario, racconta Ennio Morricone (scomparso il 6 luglio 2020) che ne è il protagonista assoluto. Si scopre non solo la vita del compositore e gran maestro amato da un pubblico internazionale (due volte Premio Oscar e autore di più di 500 colonne sonore) ma soprattutto l’uomo con grandi qualità umane e personali.

Chi l’ha conosciuto lo descrive come un uomo umile, di animo gentile e determinato nonché un grande lavoratore con la straordinaria capacità di esprimere con la musica le emozioni, i comportamenti, il vissuto che gli attori e le sequenze da musicare dovevano trasmettere allo spettatore. Si può dire che Ennio Morricone riusciva a entrare nell’animo delle persone.

La musica, l’arte in generale e la natura hanno il dono di toccarci nel profondo. Spesso ci avvicinano al bello, al vero e di conseguenza anche a Dio. In questo tempo estivo auguro a tutti voi di riempire il vostro essere di tutta la bellezza che lo circonda poiché come dicevano anche i Padre conciliari (del Vaticano II): «La bellezza, come la verità, mette la gioia nel cuore degli uomini ed è un frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione ».