Mons. Guevara ha riportato gravi ustioni mentre stava confessando è stato aggredito
La Chiesa cattolica in Nicaragua è sotto assedio, infatti non è la prima vota che capita che un Vescovo venga aggredito dai seguaci del presidente Ortega.
Come apprendiamo dal sito Unione Cristiani Cattolici Razionali Mercoledì scorso, 5 dicembre, è avvenuta un’altra aggressione, apparentemente estranea alla crisi politica che sta attraversando il Paese centroamericano. Una femminista, lesbica e pro-aborto, ha infatti aggredito don Mario Guevara, vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Managua, mentre stava confessando in chiesa. La donna lo ha assalito lanciandogli addosso dell’acido solforico ed è stata fermata dai fedeli presenti prima che l’agguato finisse in tragedia.
Elis Leonidovna Gonn è stata arrestata dalla polizia, mentre il vescovo e alcuni fedeli sono stati ricoverati: mons. Guevara ha riportato gravi ustioni sul viso e sul corpo ma le sue condizioni paiono stabili. Al momento dell’aggressione, la donna indossava una maglietta con l’immagine di un bambino nel ventre materno che alza il dito anulare, usata spesso ironicamente dalle femministe radicali.
I media d’innanzi a questa notizia sono rimasti tutti in silenzio, soltanto TGcom24 ne ha parlato ben guardandosi, però, dal riportare i motivi dell’attacco ed il profilo ideologico della donna, cosa che invece si fa abitualmente per qualunque altro tipo di aggressione.
La cosa che scandalizza è che per l’omofobia tutti i tg e i giornali ne danno notizia per giorni e giorni, mesi e anni … una notizia del genere dove una militante lesbica aggredisce un Vescovo e per di più con una maglia pro aborto dalla satira scandalosa … cosa fanno i media? Restano in silenzio!