Con la prefazione del cardinale Angelo Comastri, Diego Ligas in queste pagine dona al lettore la possibilità di ascoltare nel silenzio la voce di Dio.
“Voce nel silenzio” edizione Palumbi è il nuovo libro di Diego Ligas, laico consacrato che vive e si spende presso l’istituto Poverette della Casa di Nazareth a Verona. Proprio a tale istituto, l’autore ha deciso di devolvere i proventi del libro che gode della prefazione del cardinale Angelo Comastri.
Diego Ligas è stato in passato un campione di karate e Judo e ballerino professionista, in seguito ha deciso di cambiare vita, cercando qualcosa che potesse dissetare la sua anima. Così si mette alla sequela di Cristo, si consacra a Lui e consacra la sua vita agli ultimi (o meglio, quelli che il mondo considera ”ultimi”).
Il silenzio come strumento di ascolto
E’ un libro che istruisce il lettore al silenzio, a fare spazio dentro se stessi per essere in grado di sentire una sola voce: quella di Dio. Questo è ciò che l’autore ha fatto per primo e che spera che coloro ai quali giungeranno queste pagine, possano essere di aiuto per ascoltare e ascoltarsi interiormente.
Nell’introduzione Diego Ligas scrive: “Il Signore è vivo, ci parla, certamente non alla maniera umana; è il nostro spirito che coglie la Sua Parola e desidera che essa s’incarni in noi stabilmente”.
Continua- “E’ utile vivere il deserto, ritirarsi per un po’ in solitudine sperimentando il silenzio, riscoprendo l’autentico rapporto con Dio, arrivando a svuotare se stessi per incontrare il volere del Padre.”
Pagine d’incoraggiamento e di speranza che donano al lettore una nuova luce, o meglio la vera luce che proviene soltanto dalla presenza di Cristo nella propria vita.
Sempre nell’introduzione, l’autore rivolgendosi al lettore scrive: “Non siamo soli, non siamo ignorati, non siamo in balìa del caso confuso!
Ascolta e ascoltati … Gesù ti attende!”
Un libro che ci aiuta all’ascolto
Quanto è difficile in una società chiassosa come la nostra, praticare l’ascolto, ascoltare se stessi e sapere ascoltare il fratello!!! Eppure quest’esercizio è indispensabile per tutti coloro che vogliono essere apostoli di Cristo e seminare il suo amore.
Ciò che preme soprattutto l’autore è l’aumento delle vocazioni sia maschili che femminili nella sua Congregazione, ed è per questo che chiede preghiere a tutti coloro i quali si ritroveranno ad avere tra le man questo libro.
Abbiamo chiesto all’autore, quali sono stati i momenti di silenzio nella sua vita in cui ha sentito fortemente la voce di Dio, ed ecco ciò che ci ha detto: “I momenti di silenzio nella mia vita in cui ho sentito fortemente la Voce di Dio dentro di me sono stati sempre in 4 situazioni. Una ritirandomi da solo nella natura, nei boschi. L’altra stando in chiese solitarie con poche persone o nessuna. L’altra guardando negli occhi e facendo compagnia a delle persone con disabilitá mentali gravi assistite nel nostro Istituto religioso e l’altra, sembrerà strano, ma nei cimiteri, soprattutto se vado da solo, sento fortissima una sensazione paradisiaca e quindi la Voce del Signore, non voce sonora, ma Voce silenziosa che smuove le mie viscere.”
Fonte. Gaudium Press di Rita Sberna