La famiglia, una vocazione all’Amore

Il 27 dicembre scorso, Papa Francesco ha annunciato un Anno dedicato alla Famiglia con l’esortazione su “Famiglia Amoris laetitia”. Inizierà il prossimo 19 marzo 2021 e si concluderà il 26 giugno 2022 (in occasione del X Incontro Mondiale delle Famiglie). Il 2021 ricorda anche San Giuseppe, “Patrono della Chiesa universale” (proclamato 150 anni fa da Pio IX nel 1870).

Nel corso dell’Anno, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita promuoverà iniziative invitando le comunità ecclesiali e le famiglie a riflettere su diverse tematiche.

Siamo immersi in un mondo industrializzato in continuo mutamento e le sfide sono tante.

È urgente che la famiglia ritrovi la sua centralità di fronte a una “ cultura del provvisorio” e “dello scarto” sempre più crescente nel nome di un autodeterminismo ormai smisurato dell’uomo (eutanasia, aborto, gender…)

Durante la pandemia siamo tutti stati chiusi a casa. Il focolare è il luogo più intimo della famiglia e può essere un luogo di Pace o di violenza.

Le difficoltà sono tante (lavoro, salute, guadagno…) e a volte “in famiglia si litiga”, ma occorre ricordare i consigli di Papa Francesco: “non finisca la giornata senza fare la pace”, poi le tre parole importanti da non dimenticare: “permesso, per non essere invadenti”; “grazie…la gratitudine è il sangue dell’anima nobile”; “scusa, la parola più difficile da dire”. “Se nell’ambiente familiare ci sono queste tre parole, la famiglia va bene”.

La famiglia di Nazareth ci ricorda la sua vocazione missionaria nel piano della Salvezza. Il mistero della nascita di Gesù ci parla dell’incarnazione del verbo in essa.

“Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò” (Gen,1, 26- 27)), e come spiega San Giovanni Paolo II “Il nostro Dio, nel suo mistero più intimo, non è solitudine, bensì una famiglia, dato che ha in sé paternità, filiazione e l’essenza della famiglia che è l’amore. Questo amore, nella famiglia divina, è lo Spirito Santo”.

La vocazione della famiglia è unità, amore reciproco e verso gli altri…un’autentica “Chiesa domestica” viva nella quotidianità e nel mondo di oggi.

Così “la famiglia si apre alla gioia che Dio dona a tutti coloro che sanno dare con gioia. Al tempo stesso, trova l’energia spirituale di aprirsi all’esterno, agli altri, al servizio dei fratelli, alla collaborazione per la costruzione di un mondo sempre nuovo e migliore; capace, perciò, di farsi portatrice di stimoli positivi; la famiglia evangelizza con l’esempio di vita”(Papa Francesco).