La leggenda della Torre negli Iblei, un’apparizione che torna il 7 di ogni mese

Foto di Nicola Giordano da Pixabay

La località è tra Giarratana e Ibla, in contrada Santa Rosalia un luogo avvolto dal mistero.

 Una leggenda che riguarda la bella isola sicula, la Trinacria o meglio ancora Sicilia, riguarda la zona di Ragusa Ibla. Chi è stato almeno una volta in Sicilia ed ha visitato la zona di Ragusa non può non essere rimasto incantato dalle bellezze della natura e dall’arte che è in ogni angolo dei luoghi siculi.

Ragusa Ibla è una città la cui bellezza è caratterizzata dai vicoletti storici, per non parlare della bellezza del Duomo di San Giorgio. Il mare non è l’unica bellezza del paesaggio siculo, a Ragusa Ibla si possono notare le meraviglie che vengono caratterizzate dagli ulivi secolari, dai muri, dai manti di carrubo.

A rendere tutto più affascinante è una famosa leggenda che riguarderebbe la contrada di Santa Rosalia, a metà strada tra Giarratana e Ibla. A fare da protagonista è la Torre di San Filippo, un edificio tutto in pietra contenente una pianta labirintica, uno splendido portone gotico e una leggenda da paura.

Quest’edificio proprio per la sua eleganza assomiglia ad un castello maestoso, con una torre di avvistamento e una chiesa privata al suo interno. La leggenda è stata riportata anche dalle cronache, dalle stampe ecc .. tra i tanti che ne hanno parlato vi è il professore Gaetano Giovanni Cosentini, il quale narra di una donna inseguita dai cani.

La leggenda della Torre di San Filippo

La leggenda pare che avrebbe trovato conferma nelle strane apparizioni segnalate dai contadini. Ma per comprendere e saper distinguere la verità dalla fantasia, bisogna che si inizi dai tempi antichi in cui nella Torre di San Filippo viveva un ricco proprietario con un unico figlio maschio, colui che avrebbe ereditato le ricchezze del feudo.

Sembra che il giovane si fosse innamorato di una ragazza dai lunghi capelli biondi, ricambiato dai suoi sentimenti al punto da sposarla e portarla con se nello splendido maniero. Sul posto la giovane donna conobbe un affascinante guardiacaccia e i due divennero amanti.

Dopo un po’ di tempo il marito seppe di questo tradimento e un giorno nascondendosi soprese i due manti insieme, ed accecato dall’ira con un pugnale uccise il guardiacaccia.

La moglie fuggì subito via e il marito sciolse i suoi cani che la inseguirono, lei salì sulla Torre percorrendo i gradoni ma i cani la raggiunsero e a quel punto si gettò nel vuoto.

Le strane apparizioni di tutti i mesi

Da allora, i contadini della zona testimoniano che il 7 di ogni mese appare l’immagine di una donna, inseguita da 7 cani neri.

Si distinguono dalle sagome sia la donna che i cani, si sentono ringhiare e poi la sagoma di questa donna si getta nel vuoto e svanisce come uno spirito.

Poco dopo tutto ritorna alla normalità e cala il silenzio. La leggenda è molto conosciuta nel ragusano e lascia un tocco di fascino nei siciliani e in chi ne viene a conoscenza.