Le 7 sofferenze che hanno reso la Madonna Addolorata

Il culto dell’Addolorata nasce alla fine dell’XI secolo, quando viene pubblicato un libro che porta questo titolo: “Liber de passione Christi et dolore et planctu Matris eius”.

Intorno al 1200 nasce l’ordine dei “Servi di Maria”, che cominciano a diffondere in maniera capillare il culto dell’Addolorata, finchè dal 1600 in poi la Chiesa comincia a concedere sempre maggiore rilevanza a questo culto, tanto da ufficializzarne la data definitiva individuandola nel 15 settembre, ad opera di Papa Pio X, nei primi anni del 1900.

La raffigurazione più ricorrente per l’Addolorata è quella di una Madonna vestita di nero (per il lutto), trafitta da una spada o sette spade, tanti quanti sono i dolori della Vergine. Questi sette dolori rappresentano altrettanti episodi strazianti della vita di Maria:

1) il momento in cui Simeone le rivela “E anche a te una spada trafiggerà l’anima”;

2) la fuga in Egitto;

3) il momento in cui Gesù, smarrito, viene ritrovato nel tempio di Gerusalemme “Tuo padre ed io angosciati ti cercavamo”;

4) l’incontro tra Maria e Gesù sulla via del Calvario;

5) la Madonna ai piedi della Croce;

6) Maria abbraccia il Figlio morto, deposto dalla Croce;

7) Maria lascia Gesù nel Sepolcro.