E’ una #storia che risale al 1928, il #protagonista è un #bambino malato di 10 anni paralizzato, che un pomeriggio mentre era insieme agli altri ammalati per assistere alla benedizione eucaristica che si svolgeva a #Lourdes, rivolgendosi al prete che si avvicina per benedirlo dice:
«Se non mi guarisci, lo dico a tua madre». Il prete continuò con il giro delle benedizioni. Il bambino aveva sempre sentito parlare la madre, dell’esistenza dei miracoli e dell’amore infinito che la Madonna ha per i suoi figli, ottenendo grazie da Gesù, per sua intercessione.
Il bambino gridò allora ad alta voce: «Se non mi guarisci, Gesù, lo dico a tua madre!». E in quel momento avvenne il miracolo.
Questa storia (come tante altre) dimostra che il grido, la preghiera detta con vera fede nel cuore, commuove il cuore di Dio e mette a lavoro anche la Vergine Madre che intercede per noi, presso suo figlio Gesù.
Se noi avessimo la fede di quel bambino, otterremmo tantissime grazie che purtroppo (per nostra mancanza) rimangono nelle mani di Maria, in attesa che qualcuno le chieda con vera fede.
Rita Sberna