Nel libro di Umberto Veronesi: il cancro sarebbe la prova dell’inesistenza di Dio

Foto di Colin Behrens da Pixabay

L’oncologo Umberto Veronesi nel suo ultimo libro accende un dibattito tra la relazione tra Dio e il cancro, arrivando alla conclusione che l’esistenza del cancro proverebbe l’inesistenza di Dio.

Ovviamente Veronesi con queste parole si è attirato l’attenzione di chi lo replica e uno di questi è Zichichi, che in un’intervista a Il Giornale di qualche anno fa dice: «la scienza non ha mai scoperto nulla che sia in contrasto con l’esistenza di Dio. L’ateismo, quindi, non è un atto di rigore logico teorico, ma un atto di fede nel nulla».

Quindi se per Veronesi il cancro esiste perchè Dio non esiste, per Zichichi l’universo esiste perchè Dio esiste!

Ciò che Veronesi non ha capito è che il male non è un prodotto creato da Dio ma a volte certe malattie possono essere il risultato di scelte e stili di vita sbagliati da parte dell’uomo stesso.

Non a caso il dono più grande che ci è stato fatto è quello del libero arbitrio (siamo noi a scegliere) cosa che Veronesi esclude.