“Sono stato operato dalle mani di Dio”
Dopo Medjugorje cominciasti a frequentare un gruppo di preghiera carismatico ma solo nel 2012 la tua fede venne messa a dura prova…
E’ vero, nel 2010 cominciai a frequentare un gruppo carismatico di preghiera, questo mi aiutò e mi aiuta a crescere ulteriormente nella fede, dopo due anni, appunto nel 2012, arrivò, come una sorta di prova, la scoperta del problema.
Scopristi qualcosa di straordinario che riguardava il tuo intestino. Ci puoi raccontare esattamente?
Per mezzo di uno screening medico positivo del sangue occulto e ulteriori accertamenti clinici, scoprii dopo dieci anni, che in realtà, nel 2002, non ebbi un episodio di diverticolite, ma la perforazione dell’intestino, esattamente a livello del sigma, qui ci fu una cicatrizzazione spontanea, un evento clinico straordinario.
A quel punto con disapprovazione dei medici decidesti di andare nuovamente a Medjugorje?
Sì decisi contro il parere dei medici, d’andare a Medjugorje, volevo pregare e chiedere il coraggio e l’aiuto per affrontare tutto, alla MAMMA CELESTE e GESU’.
Al ritorno da Medjugorje cosa successe?
Quando tornai da Medjugorje, dovetti sottopormi all’operazione chirurgica dell’asportazione del sigma, in quanto il transito intestinale non era più garantito dalla massa, formatasi a seguito della cicatrizzazione. Nel successivo esame bioptico del tratto asportato, ci fu inoltre la felice conferma che non vi erano presenti cellule tumorali maligne, come sospettato dai medici fino a poco tempo prima dell’operazione.
Ti reputi un miracolato?
Il miracolo di solito è un qualcosa che aspetta sempre alla chiesa riconoscere e affermare, da parte mia Rita, preferisco parlare di grazie, a questo punto, penso che DIO ne abbia operate in me diverse, nel 2002 la cicatrizzazione dell’intestino, nel 2010 la riconversione a Medjugorje e nel 2012 la risoluzione del problema all’intestino.
Servizio di Rita Sberna
