Quando Anna Magnani affidò suo figlio alla Madonna di Velletri

Il 26 settembre 1973, per tutta l’Italia fu una giornata di lutto cittadino, Anna Magnani passò a miglior vita, lei che era stata una grande attrice, molto riservata ed aveva rappresentato un icona per il mondo femminile.

Nella sua vita intensa di successi emerge anche un particolare sulla sua fede: la Magnani era molto devota alla Madonna di Velletri al punto da affidarle suo figlio.

La vita di Anna Magnani

Anna detta “Nannarella” non ha trascorso un’infanzia felice, venne concepita fuori dal sacramento matrimoniale, la madre dopo la sua nascita, si trasferì ad Alessandria d’Egitto e lei rimasta in Italia con la nonna, non conobbe mai il padre.

Questa non presenza da parte di entrambi i genitori, nella vita della Magnani creò delle grandi sofferenze. Per un periodo breve Anna soggiornò in Egitto dove la madre, nel frattempo, si era sposata, la Magnani fece subito dopo rientro in Italia.

I suoi inizi artistici

Iniziò a recitare da giovanissima scrivendosi all’accademia di arte drammatica Eleonora Duse, iniziò a recitare sia in teatro che al cinema, in dei film di successo come “Roma città aperta; Bellissima; La rosa tatuata” quest’ultimo le regalò un bell’Oscar nel 1955.

Gli amori finiti

Successo nel lavoro ma grandi delusioni in amore. La prima avvenne con la fine del suo matrimonio insieme al regista Goffredo Alessandrini, poi ebbe una relazione con un giovane attore più piccolo di Nannarella di 8 anni, da quella relazione nacque il suo unico figlio Luca, la Magnani fu costretta a crescerlo da sola.

La croce di Luca

Il figlio di Nannarella, fu colpito in tenera età da una grave forma di paralisi infantile che gli causò dei gravi problemi deambulatori, con un’invalidità permanente.

La Magnani considerò la malattia di suo figlio come una pesante punizione verso una creatura innocente.

Fu proprio la malattia del figlio che la fece avvicinare alla devozione mariana.

L’incontro con la Madonna

Anna Magnani si trovava per dio-incidenza a Velletri (vicino Roma) lì vide per la prima volta una processione in onore della Madonna delle Grazie dei “ceri” (la processione esiste da 4 secoli ormai) . Era l’anno 1947, ciò che colpì Anna fu l’enorme tappeto di gente che venerava Maria la Madre di Dio.

La Magnani mimetizzata in mezzo alla folla, nascosta dietro ai suoi occhialoni neri, viene travolta da un emozione incontenibile.

Anna decide di andare a visitare il Santuario, qualche giorno dopo. Con il rosario stretto tra le mani, si inginocchia davanti a Maria e come segno di devozione, decide di lasciarle un paio di orecchini di brillanti e di smeraldi.

La Magnani pensava al suo adorato Luca che all’epoca dei fatti aveva 5 anni, si trovava lontano da lei in una clinica svizzera, Anna ogni giorno gettava lacrime con la speranza che un giorno suo figlio, anche se non guarito del tutto, potesse tornare a condurre una vita normale.

Grazie a Dio avvenne proprio così! Luca è diventato un architetto, si è sposato ed ha una figlia, Olivia, nata nel 1975 anche lei divenne attrice.

Dopo la visita al santuario di Velletri, Anna Magnani continuò a pregare la Madonna ma un ennesima delusione di amore con il regista Roberto Rossellini che la lasciò per una grande diva hollywoodiana Ingrid Bergman, le fece per sempre abbandonare l’idea del vero amore al punto da amare solo suo figlio Luca.

La Magnani purtroppo non fu una cattolica praticante ma quando Oriana Fallaci le chiese se fosse religiosa, rispose ” Ci deve essere qualcuno più grande di me: un Dio buono che mi aiuti. Dio è coscienza ed io sono in pace con la mia. Di errori ne ho fatti tanti, ma cattive azioni mai”.

Rita Sberna