San Giovanni Paolo II “Non vergognatevi del santo Rosario”

San Giovanni Paolo II

Più che un’esortazione fu un invito lungo Ventisette anni, che il Papa fece ai giovani di tutto il mondo.

A lui piaceva parlare con i giovani, ma era più felice se nelle loro mani vedeva il santo Rosario.

Quanta felicità gli provocava al Suo cuore questa magnifica visione.

Quanta tenerezza provava il Papa nel vedere i giovani in silenzio e in meditazione nella recita del santo Rosario.

Il Papa era felice quando vedeva i giovani che non si vergognavano di tenere in mano il santo Rosario.

Perché non è vero che recitare ogni giorno il Rosario è una cosa per vecchi, al contrario, se non recitiamo ogni giorno il santo Rosario, diventiamo vecchi per davvero, perché perdiamo il gusto del bello.

La vera bellezza che Dio ha creato nel mondo, riusciamo a percepirla bene grazie alla recita quotidiana del santo Rosario, perché quella è la strada che ci porterà dritti al cielo.

Avete mai visto il Papa felice? Certo che si, ma lo avete visto davvero felice, quando vede un giovane che prega la Madonna, e li non c’è legge terrena che tenga, perché quel giovane è felice, è tra le braccia della mamma celeste.

Quante cose belle ci ha chiesto Papa Giovanni Paolo II, e oggi c’è le sta chiedendo Francesco.

Ma san Giovanni Paolo II chiese ai giovani di non vergognarsi mai del santo Rosario, proprio perché la preghiera del Roario è in grado di cambiargli la vita.

Giovani !

Non vergognatevi di camminare per strada con il santo Rosario in mano, perché quello è vero segno della vostra luminosa fede in Dio.

Giovani !

Non vergognatevi mai di salire sull’autobus la mattina recitando anche a bassa voce le preghiere del santo Rosario, perché la gente capirà dall’intensità delle vostre pregare che siete persone con un cuor buono.

Giovani !

Non vergognatevi mai di dire alla gente che siete credenti in Cristo e che siete Figli di Dio, perché Lui vi ama davvero e non per gioco.