E’ morta d’amore per Gesù Eucaristico.
Quella di Imelda Lambertini, all’epoca Maria Maddalena è una vicenda che si scrive nel capitolo della santità dei bambini. Nata a Bologna intorno al 1320, morì nel monastero domenicano di Santa Maria Maddalena in Val di Pietra nel 1333, quindi a soli 13 anni circa. Era entrata nel monastero ancora bambina, desiderosa di ricevere l’Eucaristia.
Fu Papa Leone XII a confermare nel 1826 il culto della beata, già attestato nel catalogo dei santi e dei beati della Chiesa bolognese del 1582.
Nel 1331, a soli 8 anni, Imelda entrò in convento. A 10 anni riceve l’abito da suora domenicana. Nonostante fosse così giovane, fu suora esemplare in tutte le attività della vita religiosa. Tuttavia, qualcosa la incuriosiva: il fatto che le persone ricevessero la Santa Comunione e continuassero a vivere.
Poiché Imelda non era abbastanza grande per ricevere la Santa Comunione, chiedeva alle monache: “Sorella, hai preso Gesù e non sei morta?” Le suore hanno risposto con paura: “Cos’è questo, ragazza? Perché morire?”. La monaca rispose: “Come puoi ricevere Gesù, nella Comunione, e non morire d’amore e di tanta felicità?”.
La comunione prodigiosa
Così all’alba del 12 maggio 1333, vigilia della domenica dell’Ascensione del Signore, Imelda era alla Santa Messa e non ce la faceva più con il desiderio di ricevere la comunione. Si chiedeva: “Se Gesù ha mandato a Lui dei bambini, perché non posso ricevere la Comunione?” Il sacerdote aveva già finito di dare la Santa Comunione alle monache quando tutti la videro: un’ostia uscì dal ciborio e volò attraverso la cappella. Si fermò sopra la testa di Imelda. Il sacerdote capì allora che era tempo che lei facesse la comunione.
Dopo aver ricevuto la Santissima Eucaristia, Imelda si è posta in profonda adorazione. Dopo ore di preghiera, la Superiora si è recata dalla suora e ha detto: “Va tutto bene, suor Imelda. Hai già adorato abbastanza Gesù. Possiamo andare avanti… Passiamo alle altre attività del convento”. Imelda, invece, rimase immobile. Dopo l’insistenza del Superiore, non accadde nulla. Fu allora che la Madre prese amorevolmente per le braccia Imelda e ella cadde tra le sue braccia. Già… Imelda era morta durante la sua prima comunione. La domanda della piccola grande Imelda si è avverata: “Come può qualcuno ricevere Gesù, nella Santa Comunione, e non morire di gioia?”. A 11 anni Imelda morì di amore e di felicità per aver ricevuto Gesù!
Il corpo di Sant’Imelda Lambertini viene trovato incorrotto nella Cappella di San Sigismondo a Bologna, in Italia. Papa San Pio X l’ha proclamata patrona dei bambini che stanno per fare la prima comunione.