Sicilia: il RnS ricorda e omaggia padre La Grua

Salvatore Martinez e Padre Matteo La Grua (foto: www.rns-italia.it)

Mostrami la tua fede senza le opere e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. Questo il tema della conferenza animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo in Sicilia, tenutasi lo scorso 28 febbraio. All’evento si sono collegati migliaia di utenti, che hanno confermato il trend di presenze agli incontri virtuali del RnS.

A moderare l’incontro, il coordinatore regionale siciliano Antonino Tirrito (foto sotto), alla presenza, tra gli altri, di Franco Cidonelli (diocesi di Piazza Armerina) e Ignazio Cicchirillo (Enna), che ha ricordato l’importanza del pellegrinaggio in Terra Santa, una consuetudine per il Rinnovamento nello Spirito.

Queste le parole del coordinatore regionale sull’evento e sul momento attuale del RnS in Sicilia: “Come gruppo stiamo vivendo questa nuova esperienza, ed è già un sacrificio vivere una conferenza in modalità virtuale, ci manca la gioia dell’incontro in presenza. Il tema scelto è in continuità con la conferenza regionale, sul come noi viviamo concretamente la fraternità in questa situazione di disagio che ci sta facendo vivere la pandemia”.

“Stiamo cercando di attualizzare l’importanza della fede e delle opere: non può esserci differenza tra la fede creduta e la fede vissuta, tutto quello che noi facciamo nella vita deve essere testimoniato attraverso i nostri gesti – ha proseguito Tirrito –. Le nostre rubriche online sugli insegnamenti del Rinnovamento ci dicono di un grande seguito. D’altronde, due anni fa, la Sicilia aveva visto circa 10mila partecipanti alle ultime conferenze regionali, sia a Palermo che a Caltanissetta. Oggi stiamo sperimentando il contatto virtuale. Al loro interno, i nostri gruppi hanno anche molte persone mature che non sempre sono in grado di utilizzare la tecnologia, ma i più giovani hanno saputo aiutarli a iscriversi alle piattaforme e tutto ciò ci consente di vivere esperienze formative virtuali ma reali”.

Antonio Tirrito (RnS Sicilia)
Antonio Tirrito
Tirrito ha rivolto un pensiero alla memoria di padre Matteo La Grua, che lui stesso ha affiancato per tanti anni nel suo ministero di liberazione e di guarigione. “Al fianco di Padre Matteo è stato davvero come respirare il cielo, l’esperienza di Dio era qualcosa di concreto. Tra gli episodi più belli ricordo che molto spesso le persone si recavano in segreteria perché avevano bisogno di conforto, così lui diceva alle persone della segreteria di versare il caffè a chi attendeva di essere ricevuto, tantissime persone e una sola caffettiera. Padre Matteo chiedeva di continuare a versare il caffè senza aprire la caffettiera, il caffè veniva servito a tutti e solo alla fine si apriva la caffettiera per scoprirla vuota. Sono tantissimi gli episodi miracolosi e di intercessione legati alla figura di padre Matteo, che stiamo raccogliendo e studiando in vista dell’avviamento di un processo di beatificazione”.

Servizio a cura di Maria Luisa Spinello