Il lockdown del piccolo Zachary e della sua famiglia, pieno di progressi e speranza per tutti.
Per molte persone il periodo del lockdown è stata una dura prova, per svariati motivi non sono mancate le difficoltà da superare ma è bello sapere che alcune persone vulnerabili ne hanno tratto grande beneficio.
E’ il caso di Zachary, un bambino di 4 anni con la sindorme di down, la madre Ali ha condiviso con la BBC, il periodo di isolamento del figlio, dicendo che è stato il periodo più produttivo per la vita del suo tenero bambino.
La sindrome di down, espone Zachary a delle infezioni, inoltre ha un ritardo nel linguaggio e di crescita ma negli ultimi mesi il bambino ha compiuto grandi progressi ed ha anche una pelle migliore e degli occhi che brillano trasmettendo luce e gioia.
Per la famiglia i miglioramenti di Zachary sono un sollievo perchè anche il papà del bimbo, Matt, ha subìto un danno al cervello e regolarmente gli vengono delle crisi e deve far fronte a delle infezioni gravi.
La famiglia vive con i genitori anziani di Matt e proprio questo periodo di convivenza forzata ha dato i suoi frutti al bimbo. I genitori credono che questo sia dovuto alla mancanza di microbi a cui solitamente Zachary è esposto. Questo gli ha permesso un aumento della forza fisica ed una crescita nella capacità di comunicazione.
Il periodo di quarantena è stato reso più facile grazie alla collaborazione dei genitori di Matt e questo “stop” ha permesso a Zachary di stringere una relazione con il fratello Joseph.
“Ho combattuto con un po’ di senso di colpa pensando che per una volta non eravamo noi a dover correre in ospedale in ambulanza”, ha confessato Ali. “Sono davvero molto grata”.
Si spera che questo miglioramento continui sempre e che nel lockdown sia stato soltanto un inizio di un miglioramento definitivo e sempre in crescita. Un augurio a questa famiglia che possa sempre essere un segno di testimonianza in cui la speranza è sempre ultima a morire.