Una buona occasione per riflettere; il film è disponibile su Netflix
Storia di un matrimonio” è un film che ha come protagonisti Scarlett Johansson e Adam Driver (disponibile su Netflix) nominato al Golden Globe, è un film molto attuale viste le innumerevoli crisi che portano alla separazione che molte famiglie subiscono, rimanendone ferite.
I matrimoni spesso finiscono per mancanza di pazienza, amore, comprensione ecc..
Questo film dimostra esattamente quello che accade in molte famiglie, le scuse per lasciarsi possono essere infinite ma soltanto una cosa ci sarebbe da fare e che molti non fanno: non arrendersi! Non bisogna arrendersi!
Questo film è adatto alla visione di tutte quelle coppie che dovranno dire il loro Sì d’innanzi a Dio. Dovrebbero vederlo tutti.
“Storia di un matrimonio” inizia con la voce di Adam Driver che elenca tutte le qualità positive che lo hanno fatto innamorare di sua moglie, poi è il turno della moglie che racconta tutte le qualità che rendono il marito un uomo e un padre esemplare.
Alla fine si vedono entrambi in terapia di coppia perché vogliono salvare il loro matrimonio, quando in realtà è un porre fine in maniera pacifica alla loro relazione.
La protagonista si rifiuta di leggere a voce alta quella lista in cui aveva segnato tutte le qualità e le positività del marito, forse per paura e perché non ne ha il coraggio e purtroppo molte coppie oggi, guardano soltanto gli aspetti negativi del coniuge, dimenticandosi le qualità, quelle stesse qualità che li hanno portati ad innamorarsi l’uno dell’altra.
E alla fine il motivo che porta questa coppia a separarsi è semplicemente l’orgoglio e l’egoismo.
Il motivo che divide questa coppia è il lavoro, l’ascesa lavorativa, l’uno si sente sopraffatto dall’altro, non c’è più un “noi” ma un “io”. Manca il dialogo, nel film c’è una scena toccante in cui Nicole e Charlie litigano.
Si dicono l’una all’altro parole terribili, offensive e alla fine Charlie cade in ginocchio sopraffatto da quelle parole, da quel momento doloroso e Nicole anziché andare via sbattendo la porta va da lui e lo consola. Entrambi si chiedono scusa.
Però purtroppo questo non ferma Nicole, non le fa fare retromarcia e va avanti con la separazione. Ecco l’orgoglio e l’egoismo!
Tutte le coppie dovrebbero riflettere e tramite questo film dovrebbero porsi tante domande, che li possano condurre ad una vera riflessione profonda e chiedersi (qual ora si vivesse una crisi): cosa posso fare per salvare il mio matrimonio? Cosa posso fare per non perdere il mio coniuge?
La coppia di questo film come tante altre coppie purtroppo non si ricorda che ci si sposa in 3 e se il terzo (Dio) viene messo da parte, soltanto le due parti ad un certo punto non ce la faranno da sole a superare le difficoltà ma con Dio tutto è superabile perché Dio è amore e l’amore genera amore anche tra marito e moglie.
Fonte Gaudium Press di Rita Sberna