Un frate arrestato perchè difendeva la vita nel grembo materno

Foto di rottonara da Pixabay

E’ accaduto negli Stati Uniti a Padre Fidelis Moscinski e a quattro attivisti pro-life. Il frate francescano è conosciuto per le sue battaglie a difesa della vita, e per questo la sua vita ha avuto un bel pò di problemi con la giustizia.

Nel 2017 aveva cercato di dissuadere delle donne che volevano abortire presso una clinica abortiva di Alexandria. Padre Fidelis fa parte dei frati francescani del Rinnovamento. I frati operano prevalentemente a New York.

I frati sono anche conosciuti per l’opera di evangelizzazione che svolgono attraverso la musica oltre che per le numerose battaglie a difesa della vita e di condanna per l’aborto.

I fatti sono stati questi: i cinque (compreso padre Fidelis) sono entrati nella clinica abortiva per dissuadere le donne dall’aborto, il sacerdote non ha fatto altro che parlare a quelle madri, fino a quando poi sono arrivati i poliziotti ma ciò è bastato alla polizia per trascinarli in carcere.

Poche ore dopo è stato rilasciato insieme agli altri arrestati. La cosa particolare è che quando sono entrati in clinica, tenevano in mano delle rose rosse da consegnare a quelle donne e su quelle rose c’era attaccato un biglietto con su scritto: “Sei stata creata per amare ed essere amata. La tua bontà è più grande delle difficoltà della tua situazione. Le circostanze nella vita cambiano. Una nuova vita, per quanto piccola, porta la promessa di una gioia irripetibile”.

Eppure per gli Stati Uniti quei cinque individui avevano trasgredito la legge solo perchè hanno difeso la vita. La cultura della morte ormai è ben radicata.

Alcune persone presenti lo hanno ringraziato per essere un sacerdote di Dio e aver difeso la vita.