Un’altra follia? Abbattere le statue di Gesù. Lo dicono i Black lives matter

Foto di Orna Wachman da Pixabay

Secondo un leader delle proteste anti-razziste, bisognerebbe abbettere le statue di Gesù che lo raffigurano come un occidentale perchè avrebbe avuto la carnagione scura.

Shaun King, scrittore americano ed attivista che è sempre in prima linea nelle proteste anti-razziste negli Stati Uniti, avrebbe scritto questo nei suoi social: “Sì, penso che le statue che raffigurano Gesù come un europeo bianco debbano essere abbattute, sono una forma di suprematismo e lo sono sempre stato, nella Bibbia quando la famiglia di Gesù voleva nascondersi indovinate dove è andata? In Egitto, non in Danimarca, buttatele giù”.

In un altro tweet aggiunge: “gli americani bianchi che per centinaia di anni hanno comprato, venduto, scambiato, violentato e schiavizzato a morte gli africani in questo Paese, semplicemente non possono avere quest’uomo al centro della loro religione”.

Poi passa anche alle provocazioni dicendo: Se la vostra religione richiede che Gesù abbia i capelli biondi e gli occhi azzurri, allora la vostra religione non è il cristianesimo ma il suprematismo bianco. La fede cristiana   e non il cristianesimo bianco è stata la prima religione di questo Paese per centinaia di anni”.

Anche in Italia i Black lives matter stanno passando all’azione, durante le manifestazioni anti-razziste a Firenze, una teca contenente un affresco dedicato alla Vergine è stato sfregiato con lo slogan Black lives matter, impresso con una bomboletta.

Così scrive la consulente legale, Jenna Ellis, del presidente Trump:“Se provassero a cancellare il cristianesimo, se mi costringessero a scusarmi o abiurare la mia religione, io non mi piegherò, non esiterò.

Mentre King incalza ancora una volta: Il cristianesimo bianco ha bisogno di un Gesù bianco non si tratta di generosità o gentilezza, né di proteggere i deboli, ma del suprematismo bianco, attaccate ‘Gesù bianco’ e attaccherete la sua religione”.