1983 Giubileo della Redenzione Indetto da Papa San Giovanni Paolo II
Era il 25 Marzo 1983, quando Papa Giovanni Paolo II°, volle indire l’anno Giubilare della Remissione dei peccati, della conversione e della penitenza sacramentale.
Tre sacramenti uno più importante dell’altro per poter entrare davvero in santissima comunione con Gesù Cristo, con i Santi Apostoli, e con Sua Madre, Maria Santissima.
Erano trascorsi solo due anni dall’attentato subìto dal Papa ad opera di Memet alì Agca, e al mondo serviva davvero un grande gesto che mostrasse a tutti i credenti in Cristo, la capacità che il Re dei Re aveva nel saper perdonare i nostri peccati.
Il Papa era molto preso dall’evento della conversione nella vita umana, poiché riteneva l’incontro con Gesù Cristo, qualcosa di così grande, che avrebbe potuto cambiare per sempre la vita delle persone.
Il Papa chiese penitenza al mondo, un pentimento sentimento sentito, vero, che nasceva dal cuore e così facendo tutta la grazia di Dio, sarebbe sfociata nel nell’anima di colui che avrebbe accolto Dio nella sua vita .
Tutto sarebbe partito dall’atto della confessione, tutti i mali dell’uomo, morali e spirituali, avrebbero trovato la loro via di salvezza e di perdono nel santissimo sacramento della confessione.