Per la prima volta dal Medioevo, un rarissimo fenomeno astronomico si vedrà nei cieli del mondo intero. Il 21 dicembre coincide con il solstizio d’inverno ed è la data in cui avrà luogo “la grande congiunzione” di Giove e Saturno…la luminosità intensa dei due pianeti permetterà di vedere il loro allineamento anche a occhio nudo.
Patrick Hartigan, astronomo alla Rice University ha dichiarato al New York Post che l’ “allineamento tra questi due pianeti si verifica una volta ogni 20 anni, ma questa congiunzione è eccezionalmente rara perché i due pianeti sembreranno avvicinarsi l’uno all’altro”…saranno così vicini da sembrare un pianeta doppio , visti dalla Terra. Lo scienziato ha anche aggiunto che “ l’ultima volta in cui Giove e Saturno sono stati così strettamente allineati è stata il 4 marzo 1226” (…circa 800 anni fa!).
Gli esperti sembrano concordare sul fatto che la “grande congiunzione” sarà eccezionale.
Nell’emisfero nord sarà più visibile dal 16 al 25 dicembre, nell’emisfero sud si vedrà solo il 21 dicembre (preferibilmente da 20 a 30 minuti dopo il tramonto)…un’evento da non mancare. Secondo la NASA, il fenomeno potrebbe ripetersi nel 2080 oppure direttamente nell’anno 2400.
Malgrado tutte le sofferenze, il male e anche il buio spirituale che sta vivendo ora la nostra umanità basterà alzare lo sguardo come 2020 anni fa quando i Re Magi venuti d’Oriente seguirono la stella di Natale..
Numerosi sono ancora oggi i teologi ed astronomi che credono che la “Stella di Betlemme “ fu una congiunzione tra Giove, Saturnio e Marte.
Alzare lo sguardo è anche un atteggiamento interiore di fede e speranza rivolto a Dio.
““La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele”, che tradotto vuol dire: “Dio con noi” (…) Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode. Dei magi d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: “Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo.” (Nascita di Gesù secondo San Matteo)
In seguito ai Re Magi guardiamo la stella alzando gli occhi al cielo…ecco l’Emmanuele, offriamogli le nostre ricchezze e le nostre povertà…in cammino verso Natale.