Esami a distanza per un università di Torino che avrebbe vietato ai suoi studenti, di indossare Croci o di adornare la casa con le Croci durante i collegamenti On-Line.
L’università di Torino ha emesso alcune regole per la didattica a distanza: una fra queste sarebbe quella di non avere Croci durante i collegamenti on-line. Della serie “nessuno è padrone in casa propria”.
Oltre a questo ha vietato di indossare o avere appesi vari oggetti, quadri che ritraggano un’appartenenza politica (e su questo non mettiamo bocca) ma vietare un Crocefisso appeso ad una parete di un’abitazione privata, o vietare agli studenti di indossarlo, è semplicemente una cattiveria immotivata o meglio, la motivazione è sempre la stessa: una società che va sempre verso la scristianizzazione.
Se dovessi prendere parte ad un esame on-line dell’Università di Torino, dovrei togliere da casa mia la statua della Madonna, le Croci appese alle pareti, dovrei privarmi del Crocefisso al collo insomma …. dovrei essere sotto dittatura.
Ci stiamo avviando sempre di più verso una società atea e violenta. La dittatura è soltanto all’inizio …
In Italia c’è libertà di culto, quindi questa richiesta è illegale e anticostituzionale!!!