Lorella Cuccarini, com’è noto, da tempo non è più “la più amata dagli italiani”. Per una parte del Paese, malato di politicamente corretto, è diventata il nemico pubblico numero uno. Le sue prese di posizione a favore della famiglia non sono nuove e le hanno procurato critiche diffuse, rinsaldando, oltretutto, la sua storica rivalità con Heather Parisi. In occasione del Roma Pride 2019, finì nel mirino di un’amena canzoncina satirica che la definiva “l’ex ballerina, sovranista ormai pure lei”, raffigurandola nel video come un drago infernale sputafuoco. Ieri è stato il turno di un concorrente del Grande Fratello, tale Tommaso Zorzi, che l’ha definita “una str*** omofoba”, e via insultando.
“Solitamente non rispondo alle provocazioni, ma in questa occasione il silenzio potrebbe essere interpretato come un assenso e non posso permetterlo – ha commentato la showgirl sulla sua pagina Facebook –. Sono una persona onesta, l’ipocrisia non fa parte del mio DNA. Quando esprimo un’opinione, non è mai contro qualcuno, quindi sentire un concorrente del Grande Fratello dire che sono “contro gli omosessuali” (più una serie di insulti che faccio finta di non aver sentito) è qualcosa che mi ferisce profondamente e che non credo di meritare”.
Parlando della sua ultratrentennale carriera artistica, la Cuccarini ha ricordato: “Ho condiviso tante gioie esaltando il talento di compagni di lavoro, senza barriere di alcun tipo. Sfido chiunque ad aver mai ravvisato un comportamento irrispettoso o discriminatorio contro chiunque”. Ha quindi precisato: “Se mi si chiede un’opinione sulle adozioni o sulla pratica dell’utero in affitto, posso pormi delle domande e non essere a favore. Questa non è e non sarà mai una dichiarazione contro la comunità LGBT e i diritti delle persone che vi appartengono e che, anzi, rispetto profondamente. È semplicemente il mio punto di vista su alcuni aspetti della vita. E lo esprimerei anche se avessi un figlio gay, che – sia chiaro – amerei profondamente come qualsiasi altro figlio”.
In conclusione, la Cuccarini ha spiazzato Zorzi: “Caro Tommaso, hai l’età di mia figlia Sara, probabilmente mi conosci solo per quello che leggi di me. Ti considero un ragazzo intelligente. Se vorrai, quando uscirai dalla casa, mi piacerebbe prendere un caffè insieme e vedere se riusciamo ad andare oltre le apparenze…”.
Hanno preso le difese della showgirl romana, Toni Brandi e Jacopo Coghe, rispettivamente presidente e vicepresidente di Pro Vita & Famiglia Onlus: “Cosa ha detto di omofobo Lorella Cuccarini? – si domandano in un comunicato –. Si può ancora avere un’opinione contraria sulle adozioni o sulla pratica dell’utero in affitto in Italia? Pare proprio di no, leggendo la “buonissima” e “arcobaleno” Heather Parisi, che ha tacciato la collega di omofobia. Ecco, meglio di mille parole, cosa accadrà se passasse il Ddl Zan sull’omotransfobia. Non si potrà più difendere i bambini trattati come merce, venduti come prodotti, e dire che hanno bisogno di una mamma e di un papà”.
Brandi e Coghe, infine, suggeriscono: “Visto che Fausto Leali è stato cacciato per razzismo, a Tommaso Zorzi dovrebbe spettare lo stesso epilogo: l’espulsione. Ci aspettiamo che la produzione del reality prenda provvedimenti, considerato che ha diffamato e insultato la Cuccarini definendola “una str*** omofoba”, per poi aggiungere che gli “sta proprio sul ca***”. È anche questa una grave e violenta forma di discriminazione”, hanno concluso.