Greccio festeggerà il 24 dicembre 2023 gli 800 anni della nascita del presepe di San Francesco. Il presepe mette in risalto quest’anno legami più forti tra San Pietro, Greccio e Betlemme (oggi ancora il mondo e la Terra Santa hanno tanta sete di Pace). Ricordiamo che la città di Greccio e la municipalità di Betlemme sono gemellate da trent’anni. Inoltre quando vi recherete in piazza San Pietro durante queste feste natalizie potrete vedere un dipinto di Greccio e il presepe con Maria, Giuseppe e Gesù Bambino in braccio a San Francesco d’Assisi.
La celebrazione di Natale avvenuta a Greccio nel 1223 ci ricorda la nascita del figlio di Dio: l’Emmanuele, Dio con noi. Si dice che nella notte di Natale San Francesco mimò ed espresse in gesti il mistero della nascita di Gesù, e che poi con un altro frate salì all’altare sopra una roccia per celebrare la messa. Il mistero dell’incarnazione veniva così celebrato nell’Eucarestia rievocandoci la presenza di Dio (che continua a donarsi a noi in Gesù per la nostra Salvezza). Che il prossimo natale sia per tutti voi portatore in Gesù della vera Gioia e Pace.
Molto bello il breve brano del salmo di Natale di San Francesco che potete leggere qui sotto:
“Esultate in Dio, nostro aiuto (…)
Poiché il santissimo Padre celeste,
nostro re prima dei secoli,
ha mandato dall’alto il suo Figlio diletto,
ed egli è nato dalla beata Vergine santa Maria.
Egli mi ha invocato: «Tu sei mio padre»,
e io lo costituirò mio primogenito,
più alto dei re della terra.
In quel giorno il Signore ha mandato la sua misericordia
e nella notte il suo cantico.
Questo è il giorno, che ha fatto il Signore:
esultiamo in esso e rallegriamoci.
Poiché il santissimo bambino diletto è dato a noi
e nacque per noi lungo la via
e fu posto nella mangiatoia,
perché egli non aveva posto nell’albergo.
Gloria al Signore Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra agli uomini di buona volontà”.