“Da quando ero bambina, vedo e parlo col mio angelo custode Liv”

“Da quando ero bambina, vedo e parlo col mio angelo custode Liv”

Questa testimonianza parla di “Angeli”, un argomento che sta tanto a cuore a molti cristiani. Come ben sappiamo Dio, sin dalla creazione del mondo, ha messo al nostro fianco un essere di luce chiamato “Angelo Custode” che ci guida, ci protegge e ci conduce nella retta via.
Ci sono persone come la scrittrice Cristina Guarise, che comunicano con loro angelo custode, in maniera del tutto particolare. Liv si è rivelato a Cristina quando ancora era una bambina.
Cristina Guarise è nata a Milano, ha 3 figli ed è una scrittrice. Ha scritto 4 libri (il quinto in uscita) dal titolo: La Porta di mezzo, Liv, Dio c’è e fa Miracoli, Le Nuove rivelazioni di un angelo di Dio.
Collabora con diverse riviste cattoliche e da poco conduce un programma su RTB Network dal titolo “Note di cielo”.

Cominci a sentire la presenza del tuo angelo custode da bambina. Raccontaci.
Credo di aver sentito la sua presenza da sempre. Ma all’età di 5 -6 anni cominciai a capire meglio che si trattasse di qualcosa di speciale. Non è stato facile perché ero una bambina, per cui dire ai miei genitori che vedevo e sentivo una figura acconto a me e soprattutto farmi credere, non è stato facile.
Anche durante l’adolescenza non è stato facile con le amiche, che erano più interessate ad altro che a queste cose spirituali.
Però Liv è sempre accanto a me, ormai è una figura che fa parte della mia famiglia come mio marito e le mie figlie.

In che occasione Liv si è presentato a te ed in che modo?
La prima volta che lo vidi si presentò come un ragazzino, aveva circa 12-13 anni ed era molto alto. Era di una bellezza indescrivibile, credo che si presentò con quelle sembianze per non mettermi paura visto che avevo solo 5 anni.
Adesso lo vedo con una figura differente rispetto ad allora; si presenta mediante una figura di pura luce, ed è sempre molto alto. Lo vedo ogni qualvolta mi metto in preghiera e lo sento sempre durante la mia giornata.

Nonostante questo rapporto speciale col tuo angelo custode, la vera conversione arriva all’età di 33 anni mediante l’incontro con un frate argentino…
Si esatto. Devo dire che per me inizialmente, è stata una lotta interiore accettare Liv perché lo rifiutavo, volevo essere come tutti gli altri, come le mie amiche. Per cercare di allontanarlo, mi comportavo addirittura male, ero ribelle.
Poi a 33 anni ho incontrato questo frate argentino, che è diventato la mia guida spirituale e mi ha fatto riflettere del dono e della grazia che avevo nel sentire Liv, il mio angelo, dovevo solo lasciarmi amare dall’amore di Dio.

Liv in quasi tutti i messaggi fa riferimento alla Madonna?
Non in quasi tutti, ma proprio in tutti i suoi messaggi. Lui parla sempre della Madonna chiamandola la Mamma Celeste e ne parla sempre con un infinito amore. La frase più bella che mi ricordo dei suoi messaggi, che riguardano la Madonna è: la creatura creata dal Creatore, per fare da Madre al proprio Figlio.
La bellezza della Madonna conquista anche gli angeli perché ne parlano sempre con parole di amore profondissime.