La figliolanza tra Karol Wojtyla E i Monaci Carmelitani
Tutto si sa di Karol, ma per molte persone ancora oggi, è un mistero il fatto che lui da giovane appena vent’enne volesse intraprendere un cammino monacale.
Era grande il suo amore per il Signore, tanto potente da richiedere non solo la santa messa quotidiana, ma addirittura uno stato di regime contemplativo.
Non tutti conoscono la storia umana di Karol Wojtyla, e non stiamo parlando del grande Papa che poi è diventato, ma parliamo dell’ideale vero del giovane Karol, che non voleva diventare sacerdote, ma Monaco Carmelitano.
La vita monacale avrebbe consentito al giovane Wojtyla, di contemplare in maniera perpetua il Santissimo Sacramento, e di poter perseguire la vita alla quale il futuro Pontefice si sentiva chiamato, quella contemplativa.
E si ! Karol Wojtyla voleva proprio diventare monaco, lo spirito c’era, la voglia anche, e la preghiera lo avrebbe sostenuto in questo meraviglioso cammino di fede straordinaria, che stava nascendo nel cuore del giovane Wojtyla.
Le vite dei santi, non sono mai scontate o banali, il mondo li consoce per quello che sono poi diventati, ma a volte tutti ignoriamo la vera radice delle loro vocazioni.
Karol in gioventù, era molto appassionato della vita di San Giovanni della Croce, co – fondatore con santa Teresa d’Avila dei monaci carmelitani.
Tanto che per il suo esame di teologia all’Università Jagellonica di Cracovia, Woytjla si presentò con la tesi sulla vita di san Giovanni della croce.
E dolce pensare a come i santi si conoscano bene tra loro, e come un giovane che vuole intraprendere una vita fatta solo di preghiera, poi per volere di Dio verrà chiamato non solo a guidare le folle di tutto il mondo, ma gli verranno affidate anche le chiavi di san Pietro per guidare la chiesa mondiale.
Questo ci fa capire che siamo tutti piccoli al cospetto di Dio, noi abbiamo dei progetti di vita in cui crediamo, ma poi Gesù, ci porta dove vuole Lui, ma siamo noi a dover aderire alla causa di Gesù Cristo.