Marina: “La mia voce per il Festival dei Giovani e il mio volto per Santa Chiara”

Marina: “La mia voce per il Festival dei Giovani e il mio volto per Santa Chiara”

Cosa ricordi dei tuoi primi pellegrinaggi a Medjugorje?

I miei primi pellegrinaggi a Medjugorje, sono stati i più belli, specialmente la prima volta nel 2006, c’era un clima che non si trova da nessun altra parte. Per me è un piccolo angolo di paradiso.

C’è disponibilità nelle persone, più unione e collaborazione, più predisposizione nell’aiutare gli altri. Si vede l’importanza che si da alle piccole cose.

Medjugorje sicuramente è un paese che dà tantissimo. Dal punto di vista umano. Lì la presenza di Maria si sente sia nelle persone che nei luoghi che visiti.

Questo spirito di condivisione, ci fa sentire tutti fratelli sulla stessa barca, tutti uguali senza distinzione. E’ un posto speciale.

Quello che riceviamo a Medjugorje, come dice la Madonna, dobbiamo portarlo nelle nostre case, nei nostri paesi e nelle nostre città.

Dobbiamo cogliere il messaggio per portarlo agli altri.

Dobbiamo testimoniare l’amore di Dio con i fatti, attraverso la preghiera.

La preghiera è fondamentale. Ha un grande potere, soprattutto se recitata con cuore aperto e in piena fiducia. Come dice Gesù “la preghiera muove le montagne”.

 

Marina, si è sempre detto che “Cantare è pregare due volte”. Le tue canzoni possono essere paragonate a delle preghiere?

In base alle mie esperienze, nelle persone ho riscontrato una buona risposta. Quello che mi viene detto è che io li aiuto a pregare e di questo ne sono felicissima e cerco di mettercela tutta, per aprire il mio cuore e quello delle persone.

Uno dei pezzi che amo cantare di più è “Donna vestita di sole”, che è stato scritto dal Gam, che è un movimento mariano con sede a Torino.

Questo canto, lo sentivo da bambina a Radio Maria e me ne sono subito innamorata.

Così nel 2009, mi sono ritrovata a fare un cd di musica cristiana ed il primo canto che mi è venuto in mente è stato proprio “Donna vestita di sole”.

Questo canto venne definito, dal padre fondatore del Gam,: “Il canto della Nuova Evangelizzazione”, perché le sue parole rievocano il tema mariano e il tema di Medjugorje.

E’ un canto che annuncia Maria tra noi.

 

Che messaggio vuoi dare a tutte quelle persone che ancora non hanno scoperto l’amore di Dio?

Quello che vorrei dirgli è che la fede è un dono che sicuramente tutti possiamo avere. Però questo dono si consolida attraverso la volontà, di percorrere un cammino di apertura verso l’amore di Dio. L’occasione di intraprendere questo cammino, ci viene presentata ogni giorno, attraverso le persone che incontriamo, le prove e le difficoltà che dobbiamo affrontare e anche attraverso il desiderio di realizzare i nostri sogni.

Solo se teniamo aperte le porte a Gesù, come diceva Giovanni Paolo II, impareremo a vedere ciò che c’è oltre la nostra ragione umana.

Il vero miracolo è la conversione. E’ a portata di tutti ma dobbiamo solo volerlo.