Micaela: ‘Con il Gospel ho imparato a pregare’

Micaela: ‘Con il Gospel ho imparato a pregare’

La giovane cantante calabrese Micaela, ha rilasciato un intervista a Rita Sberna parlando della sua musica e dei valori in cui crede.
Nel 2009 partecipa al programma “Ti lascio una canzone” ottenendo numerosi riconoscimenti e un anno dopo pubblica il suo primo singolo Da sola sì, scritto per lei da Gatto Panceri e Pat Legato.

Il 2011 per Micaela è l’anno della svolta con la partecipazione al 61.mo Festival di Sanremo dove con il brano Fuoco e Cenere conquista il secondo posto in classifica nella categoria Sanremo Giovani, risultando il brano più televotato dal pubblico da casa. Su Youtube ha raggiunto ad oggi oltre 1.000.000 di visualizzazioni.
Micaela nonostante la sua giovane età, ha già le idee chiare e sa cosa vuole dalla vita. Ciò che mette al primo posto è la famiglia.

Ti sei aggiudicata il secondo posto al Festival di Sanremo del 2011 con il brano “Fuoco e Cenere”. Chi è il fuoco e la cenere nella tua vita?
Come dice il titolo stesso “Fuoco e cenere” è tutto per me, questo brano è molto importante perché mi ha dato la possibilità di partecipare al Festival di Sanremo e di arrivare seconda.
Quando mi proposero di cantare questo brano, al primo ascolto è stato come se mi si fosse presentata per un attimo, l’immagine di mio nonno che purtroppo oggi non c’è più ed è come se quella canzone, me l’avesse mandata lui.
Credo anche che il mio arrivo a Sanremo, sia stata volontà sua, ed è come se mi avesse accompagnato mano per mano sul palco.

Inizi a studiare canto all’età di 11 anni e ti avvicini particolarmente al genere “gospel spiritual”. E’ una sorta di preghiera in musica?
Si è una sorta di preghiera, generalmente tutte le canzoni gospel sono delle preghiere cantate. Questo mondo mi ha sempre affascinata perché cantare è quello che nella mia vita so fare meglio, e pregare cantando, secondo me è la cosa più bella e più naturale che possa uscire dalla mia bocca.
E’ tanta l’emozione che si prova cantando il gospel, non riesco a descriverla a parole ma è come se ti attraversasse un brivido, per tutto il corpo, dalla testa ai piedi.
Mi è sempre piaciuto il gospel sin da bambina, continuo a cantarlo anche adesso e quando canto… prego.

A proposito di preghiera, quanto conta la fede e la preghiera nella tua vita?
Sono stata istruita nelle scuole cattoliche, ho frequentato sempre scuole private, all’insegna della fede e dei nostri principali punti di riferimento.
La fede è molto importante perché è un qualcosa di certo, mi da forza soprattutto nei momenti più bui, più scuri e più tristi.. grazie ad essa anche in questi momenti si ci può rallegrare perché da serenità.
Con la fede riesco ad affrontare tutto con molta calma.