«Sono toccato dai tanti messaggi ricevuti in queste ore ed esprimo a tutti la mia gratitudine per la vicinanza e la preghiera» (Tweet @Pontifex del Papa).
Questi ultimi giorni la notizia del ricovero del Santo Padre al Policlinico Gemelli ha fatto il giro del mondo e non sono mancate le preghiere e i gesti di vicinanza da tutti (con messaggi della Cei, della Diocesi di Roma e dei fedeli a livello internazionale). Il mercoledì 29 marzo il Pontefice si era recato al Policlinico Gemelli per sottoporsi ad alcuni controlli medici in seguito a difficoltà respiratorie e a un dolore al petto. L’esito degli esami in ospedale hanno poi evidenziato un’infezione respiratoria (escluse l’infezione da Covid 19 e i problemi cardiaci) e sono necessari alcuni giorni di terapia medica ospedaliera. Come riferito dal direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni dopo la prima notte: «Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate». Si spera che il Santo Padre potrà partecipare alla messa delle Palme il 2 aprile. Riguardo alla Pasqua sembra che non celebrerà la messa ma che sarà tuttavia presente nella Basilica di San Pietro. Auguriamo a Papa Francesco una pronta guarigione, preghiamo in unione per lui con affetto e vicinanza.