Papa in eterno

Introduzione

San #GiovanniPaolo II ci ha dato un grande #insegnamento, anche nella malattia non si scende dalla #Croce.

 

E alla luce dell’intervista rilasciata da Papa Francesco al settimanale El pais, dove dice che non sa se morirà Papa o percorrerà la strada aperta da Benedetto XVI.

Ora io dico, quando un giovane ragazzo sente la chiamata nel cuore ad una vocazione sacerdotale, non deve solo pensare a quanto sia bello intraprendere una vita sacerdotale e all’aiuto immediato dei poveri e a come santificare la chiesa terrena.

I giovani seminaristi, devono pensare al fatto che Gesù un giorno poterebbe chiamarli a guidare un’intera Diocesi come Vescovi e come Arcivescovi.

I giovani seminaristi anche quelli del primo anno, devono aver in testa il pensiero che Gesù una volta ordinati sacerdoti, possa chiamarli a rivestirli con la Porpora cardinalizia.

Perché se entrano in seminario, devono necessariamente pensare che un giorno anche lontano, Gesù gli darà sicuramente le chiavi della Sua Chiesa terrena in mano, chiamandoli come Successori di San Pietro Apostolo.

In altre giovane sacerdote un giovane Novizio che entra in convento per diventare frate, deve avere in mente gia l’idea che Gesù, con molta probabilità lo chiamerà a fare il Papa della Chiesa Cattolica.

Diventare Vescovo, Cardinale o Papa è una gioia immensa, ed è prima di tutto un servizio che l’uomo fa alla chiesa, una missione, un apostolato importantissimo che chi viene chiamato a questa santa missione deve dare al mondo nel Nome di Dio.

E chi legge questo articolo non rida per favore, come a dire Non toccherà mai a me, non mi riguarda, perché invece Gesù è proprio te caro amico seminarista, oppure ancora non seminarista, o novizio, o ancora neppure novizio, che Gesù possa un giorno chiamare come Papa.