San Bernardo ci spiega il perché chiediamo aiuto agli angeli custodi

C’è un motivo per il quale bisogna pregare gli angeli custodi più degli altri. Vediamo insieme qual è.

 Nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia” al numero 216 troviamo scritto: “Lungo i secoli i fedeli hanno tradotto in espressioni di pietà i convincimenti della fede riguardo al ministero degli Angeli: li hanno assunti come patroni di città e protettori di corporazioni; in loro onore hanno innalzato celebri santuari come Mont-Saint-Michel in Normandia, San Michele della Chiusa in Piemonte e San Michele al Gargano in Puglia, e stabilito giorni festivi; hanno composto inni e pii esercizi”. 

San Bernardo di Chiaravalle è stato devotissimo agli angeli custodi. Per lui essi sono la dimostrazione “che il cielo non trascura nulla e che ci possa giovare” per cui ci mette affianco questi spiriti celesti per aiutarci e custodirci.

Le  caratteristiche della devozione agli angeli custodi

Esistono delle caratteristiche per coltivare bene la devozione agli angeli custodi. Le caratteristiche sono le seguenti: la preghiera e la devozione.

La preghiera

Tra le varie preghiere all’angelo custode, la più diffusa è l’orazione Angele Dei, che fa parte delle preghiere del mattino o della sera e che in molti luoghi accompagna anche la recita dell’Angelus Domini.

La devozione

Nella devozione agli angeli custodi fa parte anche la devozione a san Michele Arcangelo da non sottovalutare. Esistono anche dei santuari importanti dedicati a san Michele.

Preghiera agli angeli custodi

Angelo benignissimo, mio custode, tutore e maestro, mia guida e difesa, mio sapientissimo consigliere e amico fedelissimo, a te io sono stato raccomandato, per la bontà del Signore, dal giorno in cui nacqui fino all’ultima ora della mia vita. Quanta riverenza di debbo, sapendo che mi sei dovunque e sempre vicino! Con quanta riconoscenza ti devo ringraziare per l’amore che nutri per me, quale e quanta confidenza per saperti il mio assistente e difensore! Insegnami, Angelo Santo, correggimi, proteggimi, custodiscimi e guidami per il diritto e sicuro cammino alla Santa Città di Dio. Non permettere che io faccia cose che offendano la tua santità e la tua purezza. Presenta i miei desideri al Signore, offrigli le mie orazioni, mostragli le mie miserie e impetrami il rimedio di esse dalla sua infinita bontà e dalla materna intercessione di Maria Santissima, tua Regina. Vigila quando dormo, sostienimi quando sono stanco, sorreggimi quando sto per cadere, alzami quando sono caduto, indicami la via quando sono smarrito, rincuorami quando mi perdo d’animo, illuminami quando non vedo, difendimi quando sono combattuto e specialmente nell’ultimo giorno della mia vita, siimi scudo contro il demonio. In grazia della tua difesa e della tua guida, ottienimi infine di entrare nella tua gloriosa dimora, dove per tutta l’eternità io possa esprimerti la mia gratitudine e glorificare assieme a te il Signore e la Vergine Maria, tua e mia Regina. Amen.

 fonte. Gaudium Press

 

Articolo precedenteLa confessione è la nostra guarigione
Articolo successivoLa storia incredibile di Marianna Boccolini
Rita Sberna
Rita Sberna (Volontaria) è nata nel 1989 a Catania. Nel 2012 ha prestato servizio di volontariato presso una radio sancataldese “Radio Amore”, lì nasce la trasmissione da lei condotta “Testimonianze di Fede”.Continua a condurre “Testimonianze di Fede” per la radio web di Don Roberto Fiscer “Radio Fra le note” con sede a Genova e per Cristiani Today in diretta Live.Nel 2014 ha scritto per il settimanale nazionale “Miracoli” e il mensile “Maria”.Nel 2013 esce il suo primo libro “Medjugorje l’amore di Maria” dedicato alla Regina della Pace e nel 2017 con l’associazione Cristiani Today pubblica il suo secondo libro “Il coraggio di aver Fede”. Inoltre su Cristiani Today scrive vari articoli legati alla cristianità e cura la conduzione web dei programmi Testimonianze di Fede e di Cristiani Today live.