San Giovannni Paolo II- La sofferenza che salva la chiesa e il mondo
Il Papa conosce bene il valore Universale della sofferenza umana che trascende in spirito di grazia per la gioia divina, così che Gesù possa davvero espiare l’uomo da tutti i suoi peccati terreni.
Il Santo Padre si affacciava per recitare l’Angelus domenicale, ed era molto sofferente, ma di questa Sua condizione stremata e dolorosa dava merito a Dio e non lo incolpava per la Sua malattia.
Capite qual è la differenza tra chi diventa santo e chi non lo diventa ? I santi danno merito a Dio di tutto, della gioia ma anche della sofferenza, perché è troppo facile lodare Dio quando tutto ci va bene, ed è difficile alzargli una lode di grazia quando la salute fisica ci abbandona.
La sofferenza slava il mondo e la chiesa, perché nulla c’è di più mistico del Suo Divinissimo amore, è per questo che San Giovanni Paolo II, diede tutto se Stesso per la causa di Cristo, affinché l’umanità si fosse avvicinata con gioia e onore a Cristo e al Suo Sacratissimo Cuore.
Andrea Pagnini