E’ successo lo scorso 23 giugno a Sumène nel Gard, una statua della Vegine Maria posizionata negli anni 50, lungo una strada di provincia davanti al ponte di Hérault, è stata decapitata.
Al suolo sono stati trovati i frammenti della testa e una grossa pietra, probabilmente la stessa che l’ha distrutta e deturpata.
«Sono disgustato, sbigottito e scioccato», confida ad Aleteia padre Fabio Ochoa, parroco di Sumène:
“Una statua che rappresenta la Vergine Maria, simbolo dell’amore e della tenerezza di una madre… questo è stato deturpato! […] La Repubblica è fondata su un principio di laicità che permette la convivenza mediante il rispetto.”
Il sindaco del luogo ha sporto denuncia affinchè la gendarmeria del Visan apra un’inchiesta.