La scuola dovrebbe essere il luogo di apprendimento dell’italiano, della storia e della geografia e invece si è trasformata in una vera promozione dell’aborto attraverso una grave blasfemia diventata arte: quella dell’arcangelo Gabriele che darebbe una pillola abortiva alla Vergine Maria.
Si trattava di un concorso scolastico e a vincere questo concorso è stata proprio questa blasfemia! Stiamo parlando, dello spot messo a punto da un gruppo di studenti dell’Istituto Giorgi-Woolf di Roma, che ha vinto il premio dell’iniziativa Informiamoci, promossa dalla Società medica italiana per la contraccezione (Smic) e l’associazione culturale Lacelta.
E’ stato usato un dipinto di “Botticelli” l’Annunciazione di Cestello, ma la cosa più vergognosa è che l’angelo Gabriele anzichè portare l’annuncio a Maria che sarebbe diventata la madre del Messia, le dona una pillola abortiva. Oltre ad essere una blasfemia ed un fatto gravissimo fra l’altro premiata in un contesto scolastico, il nome del progetto ha come titolo #Usalafamiracoli.
E questa non è cristianofobia??