Nasce nel 1901 a Torino in una famiglia della ricca borghesia: suo padre è Alfredo Frassati noto giornalista e la mamma è Adelaide Ametis affermata pittrice. In un periodo in cui Torino inizia un accentuato sviluppo imprenditoriale, Pier Giorgio viene a conoscenza delle difficoltà in cui si dibattono gli operai. Entra in contatto con la povertà: durante il liceo comincia a frequentare le Opere di san Vincenzo. Amico di tutti, esprime sempre una fiducia illimitata e completa in Dio e nella Provvidenza ed affronta le situazioni difficili con impegno, ma con serenità e letizia. Dedica il tempo libero alle opere assistenziali a favore di poveri e diseredati. Si iscrive a diverse congregazioni e associazioni cattoliche, si accosta con frequenza alla comunione, aderisce alla «Crociata Eucaristica» e frequenta la Congregazione Mariana che lo inizia al culto della Madonna. Fonda con i suoi amici più cari una «società» allegra che viene denominata «Tipi loschi», giovani attenti ad aiutarsi nella vita interiore e nell’assistenza degli ultimi. Muore di poliomelite fulminante il 4 luglio 1925.
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo ho scelto volutamente un santo giovane per la nostra meditazione settimanale mentre osserviamo da giorni il magnifico spettacolo del Festival dei Giovani a Medjugorje , un tempo di grazia dove si cresce grazie alla preghiera , alle testimonianze , ma soprattutto grazie alle catechesi tenute da vescovi e sacerdoti. Senza ombra di dubbio il Beato Pier Giorgio Frassati è stato un giovane che davanti allo sviluppo economico e all’inizio di un periodo storico dove veniva definito “bigotto” all’università, non ha avuto timore di rimanere cattolico . Oggi i tempi non sono cambiati . Le nuove generazioni , grazie anche all’esempio dei genitori, si stanno sempre di più allontanando dal messaggio evangelico e quindi secondo la loro mentalità fatta di falsa libertà vissuta nel peccato , essere cristiani generalmente è essere medievali , bigotti , vuol dire non conoscere la vita. Certamente , perché vivere il cristianesimo vuol dire non accettare la logica umana piena ormai di una vita lontana dalla Volontà di Dio , significa dire con coraggio come Giovanni Battista “Non ti è lecito!” e questo è motivo di intralcio per coloro che desiderano vivere una vita spensierata , che però si rivela l’autostrada per l’inferno ! Lo stesso Pier Giorgio disse:”Ho provato come sono vere le parole di S. Agostino: Signore, il nostro cuore non ha pace finché non riposa in Te. Infatti stolto è colui che va dietro alle gioie del mondo perché queste sono sempre passeggere e arrecano dolori, mentre l’unica vera gioia è quella che ci dà la fede… La fede è per me la prima cosa e per essa farò qualsiasi sacrificio… Solo la fede ci dà la possibilità di vivere”.Che meraviglia vedere persone piene da Dio , attraversate e conquistate dalla Sua Parola , la sola che dona salvezza e vita eterna . Personalmente vedendo in questi cinque giorni ,in diretta dal Santuario di San Giacomo, tantissimi giovani gioiosi , orgogliosi di essere cristiani autentici , veri , non solo a parole , ma che vivono la gioia e la Verità del Cristo e la testimoniano al mondo intero, il mio spirito ha esultato nel Dio Vivente e ho percepito la gioia immensa della Gospa . Siate certi che tutti quei giovani tornati nei loro ambienti scolastici e di lavoro , testimonieranno attraverso la parola e la vita la pace e la gioia piena e vera che si provano solo nel contatto con Dio , nel continuo ascolto del suo progetto per la nostra vita terrena . Oggi tanti giovani e persone non sono felici perché non ascoltano il sogno benefico che Dio ha sulla loro vita poichè solo in questo sogno dimora la gioia e la felicità. Pier Giorgio ha ascoltato, questo sogno di Dio e ha cercato di trasmettere questa continua pace interiore che lo caratterizzava ai suoi coetanei. Il mondo , ma soprattutto la Chiesa ha bisogno e necessita di giovani come lui che attingano necessariamente dalla preghiera e dalla Santa Messa e testimonino la gioia e oserei dire anche un pizzico di orgoglio di essere cristiani , quello che manca oggi a troppi cristiani moderni. Maria madre dei giovani e aiuto dei cristiani ci aiuti e ci sostenga in questa missione alla preghiera e all’annuncio evangelico in questo mondo .
Francesco Pio Petrachi