Luigi Grignion nacque il 31 gennaio 1673 a Montfort , in Francia. Guidato da alcuni sacerdoti, incominciò a praticare una profonda devozione alla Madonna, di cui assunse il nome al momento della Cresima.Dopo aver completato gli studi, nel 1693, partì per Parigi deciso ad andare in seminario per diventare sacerdote. Venne ordinato sacerdote nel 1700 .Fu un grande mistico innamorato di Dio e un solerte apostolo della Madonna. A partire dal 1706 viaggiò molto per la Francia, e nei suoi trasferimenti ebbe più volte a fianco una Signora vestita di bianco che fu vista anche da parecchie altre persone . Scrisse ,infatti, il “Trattato della vera devozione alla Santissima Vergine” che resterà inedito per 130 anni; pubblicato nel 1842, diventerà uno dei testi fondamentali della pietà mariana. Nel 1712-13 padre Grignion fondò una comunità maschile di missionari per l’evangelizzazione: la Compagnia di Maria. Morì il 28 aprile di quello stesso anno. Migliaia di persone accorsero ai suoi funerali nella chiesa parrocchiale e di lì a poco si sparse la voce che sulla sua tomba accadevano miracoli.
Carissimi fratelli in Cristo , all’inizio di questa meditazione gridiamo a Maria :”Regína caeli laetáre,allelúia. Quia quem merúisti portáre, allelúia,Resurréxit, sicut dixit, allelúia.”(Regina dei cieli, rallegrati, alleluia.Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia, è risorto, come aveva promesso, alleluia ). Desideriamo accompagnati da San Luigi Grignion de Montfort contemplare Maria , la Madre del Risorto . Quello che caratterizza questo santo è proprio l’amore verso la Vergine Santa. Non possiamo , infatti essere cristiani se non amiamo Maria . Lei è colei che ha generato Dio nel suo grembo verginale , è per mezzo di lei che la salvezza è entrata nella storia e se oggi noi tutti conosciamo il vero volto di Dio in Gesù Cristo , lo dobbiamo grazie alla Madonna . Escludere Maria dalla storia di salvezza è IMPOSSIBILE e a tutti coloro che dicono che amare troppo Maria è un pericolo gridiamo con San Massimiliano Kolbe :”Non temete di amare troppo la Madonna , perché non l’ amerete mai come l’ha amata Gesù” .Inoltre se l’amiamo come l’ha amata San Luigi saremo cristiani risplendenti dell’amore di Dio perché Maria deve condurci sempre e comunque a Gesù , solo nel Suo Nome c’è la salvezza , Maria è un mezzo e non il fine e questo ce lo testimonia la sua vita terrena dove metteva al centro di tutto la Parola del Figlio :”Fate quello che vi dirà”. Potremo dire che la Vergine è come la luna , non splende di luce propria , ma riflette la luce del sole (Dio).Per quanto mi riguarda , Maria nel mio cammino spirituale è fondamentale : accostarsi al mistero di Dio come lei ha fatto è l’esperienza più intensa e bella che un cristiano possa fare … pregando con il suo cuore , con le sue labbra , con le sue mani si comprende meglio cos’è la preghiera del cuore che mette al centro non la propria volontà, ma la Divina Volontà :”avvenga di me quello che hai detto”. Chi meglio di Maria ci può insegnare come amare Dio ? . Diceva San Luigi Maria Grignion de Montfort: «Dio Padre riunì tutte le acque e le chiamò mare , riunì tutte le grazie e le chiamò Maria» . Pensiamo alla Vergine Santa come un pozzo da cui attingere tutte le grazie che desideriamo e quando parlo di grazie intendo parlare , oltre alle grazie che il nostro cuore desidera , le grazie spirituali cioè tutti i vantaggi che fanno regnare nella nostra anima la Divina Volontà. Per attingere tali grazie da questo immenso pozzo è necessario oltre al “secchio”del nostro cuore , la corda fondamentale del S.Rosario , la preghiera quotidiana che la stessa Madre di Dio ci indica in ogni sua apparizione . Carissimi , facciamoci prendere per mano dalla Madonna che è nostra Madre , guidati dall’esempio di San Luigi amiamola e lasciamoci condurre ai “pascoli erbosi” della santità per mezzo della Tutta Santa.
Francesco Pio Petrachi
In alto :San Luigi Maria Grignion de Montfort
Per entrare meglio nel mistero :https://youtu.be/s7L7sd3yPWg