Santa Faustina Kowalska : umile stumento nelle Mani di Dio

Foto di Adina Voicu da Pixabay

Santa Faustina Kowalska nacque in Polonia e  sentì dentro di lei la vocazione alla vita religiosa ,fin dall’età di sette anni.  A 18 anni chiese ai genitori il permesso di entrare in convento, ma la famiglia aveva bisogno del suo aiuto e quindi non acconsentì.  Dopo vari anni dopo essere stata respinta da molti conventi, finalmente, il 1º agosto 1925, fu ammessa nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia.

Il 30 aprile del 1926 iniziò il noviziato, ricevendo  il nome di “Suor Maria Faustina”. Svolse mansioni di cuoca, giardiniera e portinaia e osservò fedelmente la regola religiosa. Nel suo Diario scrive che Gesù le attribuisce l’appellativo di “Segretaria della Divina Misericordia”. Inizia così il culto della Divina Misericordia che Gesù rivela a Santa Faustina, in modo particolare con la recita della coroncina che contempla la Dolorosa Passione di Nostro Signore e che è mezzo di numerose grazie che Gesù concede. Tale culto è stato diffuso in modo particolare da San Giovanni Paolo II ,tanto che anche a lui è stato dato l’appellativo di “Testimone della Divina Misericordia “.  “La segretaria della Divina Misericordia ” lasciò questa terra  il 5 ottobre alle ore 22:45, all’età di 33 anni.

Carissimi fratelli in Cristo , risplende davanti a noi la vita di questa santa “dono di Dio al nostro tempo”, così chiamata da San Giovanni Paolo II. Santa Faustina è un segno meraviglioso che se incontrato può suggerirci come amare Dio, come l’ha amato lei, rendendosi strumento nelle mani del Creatore. Questa Santa ha mostrato quel volto di un Dio, che come l’aveva rivelato Gesù nel Santo Vangelo  , non è un padrone severo che ci punisce appena cadiamo , ma bensì un Padre misericordioso che desidera semplicemente amare ,essere amato e donarsi a noi , come testimoniano il Sangue e l’Acqua che scaturiscono dal Cuore di Gesù Misericordioso apparso a Santa Faustina.

Ecco perché mi piace pensare che la Bellezza di Dio ha un nome e questo nome è : MISERICORDIA. Questa bellezza che ci travolge, che ci perdona,  che ci rialza scorre  attraverso i sacramenti. Ecco perché Santa Faustina veniva chiamata varie volte da Gesù , anche in piena notte , ad adorarLo nella Santa Eucarestia e a confessarsi al suo padre spirituale, che ha saputo aiutare Faustina a comprendere meglio il mistero che le veniva manifestato . Molte volte Gesù chiamava la sua “sposa” affinché “immergesse” numerose anime, in modo particolare i moribondi, nell’ “Oceano della Misericordia”, ma soprattutto ad affidare tutta la sua vita in pieno abbandono alla Volontà di Dio con la frase “Gesù confido in Te”.

Da questa donna di Dio impariamo allora a confidare pienamente nel Signore, ad affidarci al Suo Amore che come Amore di Padre ha i più bei progetti per la nostra vita e soprattutto chiediamo a Gesù Misericordioso che ci possa far diventare lo specchio della Sua Misericordia nel mondo , nelle nostre relazioni e nelle minime cose che facciamo , affinché tutti gli uomini possano incontrare il Volto di Dio attraverso noi uniti alla Chiesa, umili strumenti nella Sue Mani come Santa Faustina Kowalska.

Francesco Pio Petrachi