“Noi, storia di una chiesa domestica”. Un esempio per tutte le famiglie di oggi

“Noi, storia di una chiesa domestica”. Un esempio per tutte le famiglie di oggi

Come vivono la fede i vostri figli? Vi seguono in questo percorso di famiglia cattolica? Cristina

È chiaro che per loro siamo assolutamente un porto sicuro che differenzia le famiglie in cui spesso si brancola nel buio. Abbiamo saputo dire dei NO ai nostri figli senza timore ma con l’aiuto della presenza di Dio. Vivere L’eucaristia è anche questo, cioè, pregare tutti i giorni perché i figli siano custoditi. Essere testimoni di vita non tanto con quei famigerati dialoghi, che certo ci vogliono ma, è più necessario un padre autorevole (non autoritario) e una madre che sa sostenere indicando la Verità delle cose e lasciando la libertà di acquisire la fede nella maturazione e perché no anche ella ribellione. Il seme resta e porta frutto a tempo debito. Noi già stiamo raccogliendo belle esperienze nei nostri figli. Ad esempio una di loro, Vittoria, si sposerà il prossimo settembre, dopo aver vissuto un bel cammino di preparazione nella fede con il suo fidanzato. Sono giovani perché avranno lei 23 e lui 26 anni ma noi li incoraggiamo in questo progetto di Dio che invece il mondo tende a scoraggiare. Infatti Vittoria ha già scritto un bellissimo articolo in proposito.

Dunque con i figli occorre presenza, anche un po’ di fiato sul collo non guasta perché i giovani sono molto più attaccabili dalle forze nemiche non riuscendo ad essere diversi dagli schemi di massa. I figli seguono solo se vedono testimoni credibili!